Siria, ucciso un altro volontario della Mezzaluna Rossa. CICR e CRI: “Protezione e rispetto per i soccorritori”

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Immagine di archivio

Un altro volontario della Mezzaluna Rossa Siriana è stato ucciso, mentre portava la sua opera di soccorso. La tragica notizia è stata confermata e duramente “condannata” dal Comitato Internazionale della Croce Rossa. “Condanniamo l’uccisione di Abdo Darwish, un volontario del comitato SARC di Al-Hassakeh, ucciso mentre andava sul luogo di servizio il 14 maggio scorso. Richiediamo immediata protezione per i volontari della Mezzaluna Rossa Siriana e per tutto il personale del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa”. Arriva così a 20 il numero dei volontari che hanno perso la vita dall’inizio del conflitto in Siria. “Un tributo di sangue altissimo – spiega il Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca – l’emblema di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa deve essere rispettato da entrambe le parti in conflitto. Voglio esprimere le condoglianze mie e di tutta la CRI ai volontari SARC e ai familiari del volontario ucciso. Mi associo all’appello del Comitato Internazionale: il ruolo dei soccorritori deve essere tutelato. Gli attacchi contro i volontari e i mezzi della Consorella siriana sono inaccettabili”.

  

  

          

Categorie: News

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