Serata al Mercadante: interviste e commenti

Il giorno 22 dicembre alle 20 al Teatro Mercadante si sono ritrovati tanti volontari e tante personalità per una serata speciale. Nata per augurare a tutti un Buon Natale in allegria con uno spettacolo offerto gratuitamente da tanti artisti napoletani noti, la festa si è subito trasformata, in maniera insolita, in un momento di riflessione per ricordare – con affetto – il Pioniere Marco Coppola, travolto pochi giorni prima da un’auto sull’Asse Mediano mentre prestava soccorso in un incidente, e il s.u. Roberto Valente, caduto in un attentato in Afghanistan. In sala erano presenti sia i familiari di Marco Coppola, che la moglie con il figlioletto del C. M. Valente, che hanno colto lo spirito della serata in cui l’affetto per i loro cari è stato condiviso con (e nella) grande famiglia della Croce Rossa, approfittando proprio di detta occasione.Nel corso della serata sono stati proiettati due filmati che brevemente hanno ricordato le figure e l’umanità di Marco Coppola e Roberto Valente, momenti di grande commozione e coinvolgimento culminati poi nell’annuncio che l’autoparco di San Giovanni sarà intitolato proprio al giovane Marco, mentre per la vedova di Roberto Valente l’abbraccio di tutti i presenti si è concretizzato nella consegna di un tenero peluche per il piccolo. Il dottor Monorchio, attuale commissario della CRI di Napoli, ci ha simpaticamente abituati ai suoi motti che sintetizzano il suo pensiero. Quello della serata è stato: “La città di Napoli per la Croce Rossa, la Croce Rossa per la città di Napoli. Tutti i volontari percorrono la stessa strada della solidarietà , mossi dalle stesse motivazioni, adesso occorre rinnovare, modernizzare ,unire, formare e crescere finalmente insieme”.Nel contempo il commissario regionale CRI, dott Oreste D’Auria, ha sottolineato l’effetto positivo che una manifestazione come questa può avere sulla gente perché rende visibile chi, come i volontari, opera nel silenzio e nell’anonimato. Ha inoltre ribadito che: “La Croce Rossa compie da sempre il suo lavoro nel silenzio e nella discrezione, ma la società in cui viviamo adesso dà grande importanza all’apparenza e all’immagine, quindi una manifestazione come questa al Teatro Mercadante è molto importante. Un forte richiamo per la popolazione, un modo per rendersi visibili anche a coloro che altrimenti non avrebbero modo di interessarsi all’operato della Croce Rossa”. Alla domanda se a Napoli si pensa di organizzare manifestazioni per raccogliere fondi sullo stile “Montecarlo” ha simpaticamente risposto che: “I napoletani sono generosi e quindi è un’opportunità che prenderà sicuramente in considerazione in un prossimo futuro”. Non ci resta quindi che preparare i nostri abiti da sera! Fra gli ospiti anche esponenti politici come l’On. Taglialatela, l’On. Cesaro e l’assessore della Regione prof.ssa De Felice: tutti hanno ribadito, riassumendo, che “i momenti di solidarietà non bastano mai, quella stessa solidarietà che dovrebbe diventare un comportamento di vita”.. La serata ha avuto inizio con una coreografia molto suggestiva sulle note del Requiem di Mozart, per poi proseguire con una rosa di artisti che hanno intrattenuto gli astanti molto piacevolmente. A fine serata c’è stata una raccolta fondi accompagnata da un piccolo dono, un foulard bianco con lo stemma della Croce Rossa: sono stati comunque tanti quelli che hanno lasciato un gradito cenno della loro solidarietà e partecipazione.

  

      

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