Sciopero della fame dei prigionieri palestinesi, chiesto intervento alla Croce Rossa
Una delegazione della Comunità Palestinese di Roma e Lazio e dell’associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese è stata ricevuta questo pomeriggio dal vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Gabriele Bellocchi, nella sede di via Toscana a Roma.La comunità palestinese ha consegnato una nota alla Croce Rossa Italiana sulla attuale condizione dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane, dopo che l’ambasciatore palestinese all’Onu, Ryad Mansour, ha chiesto, come riportato dalle agenzie di stampa, al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) di intervenire sullo sciopero della fame dei prigionieri palestinesi, facendo pressione per i loro “diritti legittimi”. Durante una riunione del Consiglio di Sicurezza, Mansour ha detto che secondo il governo dell’Autorità Nazionale Palestinese “il CICR può svolgere un ruolo positivo e di facilitazione” per evitare “le pericolose conseguenze di tale situazione”.“La delegazione palestinese ha chiesto il nostro intervento presso il Comitato Internazionale di Croce Rossa affinché al più presto possibile ci sia una visita delle carceri israeliane per verificare le condizioni di salute delle migliaia di prigionieri in sciopero della fame. Ci siamo impegnati a farci portavoce presso i colleghi del CICR affinché il rispetto della dignità dell’essere umano sia sempre garantito”, ha dichiarato Gabriele Bellocchi.