ROGO CAMPO ROM, ROCCA (CRI): “NON E' POSSIBILE MORIRE COSI'. SERVE UNO SCATTO DELLE COSCIENZE”

“Davanti a una tragedia di questa gravità rimaniamo senza parole: non è possibile morire ancora così”, è il commento del Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, alla notizia della morte di 4 bambini nell’incendio del Campo Rom a Roma. “In una baracca di un campo irregolare nella Capitale si è consumata l’ennesima tragedia della disperazione: l’abbiamo già detto più volte, questa è la nuova frontiera della vulnerabilità e proprio per questo ho chiesto ai volontari della Croce Rossa Italiana il massimo della disponibilità. La CRI da anni opera nei campi regolari e irregolari, oggi più che mai è importante creare una maggiore integrazione e percorsi formativi e scolastici per tutti quei vulnerabili che vivono ai margini delle nostre città. Serve uno scatto delle coscienze, un’apertura dei cuori, qualcosa che va al di là dell’impegno delle Istituzioni stesse, non è più possibile accorgersi di queste ordinarie storie di disperazione solo quando drammaticamente diventano casi di cronaca: è necessario un passo in avanti anche dal punto di vista culturale per coinvolgere la società civile nel volontariato e nei percorsi di inserimento dei vulnerabili. Proprio per questo la CRI di Roma ha aperto una email volontariato@criroma.org e attivato un numero di telefono 06.65.74.11.87 per chi volesse mettersi a disposizione: arrivare a un volontariato il più possibile diffuso è una sfida che noi riteniamo fondamentale”.

  

  

       

Categorie: News

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