Ricostruzione, in Svizzera una cena di gala con asta di beneficenza per il progetto ‘Casa Amica’ di Camerino

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Le iniziative della Croce Rossa per la ricostruzione del Centro Italia non si fermano, anzi, oltrepassano le Alpi e arrivano fino a Berna, in Svizzera.Venerdì 10 Marzo, presso la residenza dell’Ambasciata d’Italia nella capitale elvetica, si è tenuta l’attesa cena di gala con asta di beneficenza di prodotti tipici locali in favore dei territori colpiti dal sisma. L’appuntamento è stato reso possibile grazie all’impegno della stessa Ambasciata, della Croce Rossa Svizzera e della Croce Rossa Italiana. Obiettivo della serata, il finanziamento di un progetto di concreta ricostruzione, che prevede la realizzazione della ‘Casa Amica’ di Camerino.Si tratta di una struttura interamente dedicata ai bisogni e alle esigenze della terza età. In grado di ospitare almeno 70 anziani, l’edificio all’interno del quale sorgerà la ‘Casa Amica’ è stato già individuato e, una volta reperiti i fondi necessari, i lavori di ristrutturazione potranno avviarsi e concludersi nel giro di pochi mesi.

 

I protagonisti dell'iniziativa 

La serata si è aperta con il saluto agli ospiti da parte dell’Ambasciatore d’Italia in Svizzera, Marco Del Panta Ridolfi. All’intervento del Consigliere Federale Guy Parmelin ha fatto seguito quello della Presidente della Croce Rossa Svizzera, Annemarie Huber-Hotz, mentre, in rappresentanza della Croce Rossa Italiana, ha preso la parola il Vice Presidente Rosario Valastro, che prima dell’asta di beneficenza ha illustrato ai presenti il progetto della ‘Casa Amica’ di Camerino. Durante l’intervento di Valastro, sullo sfondo della sala sono state proiettate immagini e video del Centro Italia colpito dai terremoti.Grazie alla solidarietà dei tanti che hanno partecipato alla cena di gala di Berna, dunque, molto presto gli anziani di Camerino e dintorni potranno trovare nella ‘Casa Amica’ una struttura aperta e di facile accesso, che diventi un punto di incontro e confronto. La ricostruzione, infatti, non può riguardare solo edifici in cemento e mattoni, ma anche il ‘restauro’ della coesione e di un tessuto sociale pesantemente compromessi dal sisma.Poche ora prima dell’evento, inoltre, lo stesso Vice Presidente CRI Rosario Valastro si è incontrato con la Presidente della Croce Rossa Svizzera Annemarie Huber-Hotz ed il Direttore della Cooperazione Internazionale Beat von Däniken, per parlare di ulteriori ipotesi di collaborazione e progetti comuni da attivare, in futuro, anche nel campo dell’accoglienza migranti.

 
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