Prosegue l’assistenza della Croce Rossa ai migranti nelle stazioni di Milano Centrale, Roma Tiburtina e Ventimiglia.
Migranti a Ventimiglia @CRI Liguria via FB
A Roma è attiva la tendopoli. Continui anche gli aiuti e la solidarietà della gente
Nelle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Roma Tiburtina e Ventimiglia continua il grande lavoro di centinaia di volontari e operatori della Croce Rossa Italiana mobilitati da giorni nell’assistenza ai migranti che attendono di partire verso paesi del nord Europa. Presidi sanitari, punti di accoglienza, distribuzione di cibo, bevande, farmaci, vestiario: ovunque i volontari, in collaborazione con le altre associazioni e le istituzioni presenti, sono impegnati in diverse attività per rendere la permanenza dei ‘transitanti’ il più dignitosa possibile. Tanto sta facendo anche il buon cuore dei semplici cittadini, che da nord a sud stanno portando spontaneamente nei punti di raccolta generi di prima necessità, ma ce n’è ancora bisogno per i prossimi giorni.A Roma, nei pressi della Stazione Tiburtina, lato Pietralata, il Comitato Provinciale CRI e il Corpo Militare hanno allestito venerdì sera una tendopoli per ospitare le persone che hanno trovato un rifugio nel centro Baobab di via Cupa, ma che rimane sovraffollato, e non può garantire un alloggio a tutti. Questa notte la tendopoli ha ospitato 160 persone. Sempre attivo il presidio sanitario che attraverso un ambulatorio mobile provvede ad effettuare visite mediche, assistenza e screening quotidiani. Prosegue anche la gara di solidarietà tra la gente che non fa mancare il proprio generoso supporto. Per chi volesse contribuire attivamente, a Roma c’è bisogno in particolare di biancheria intima maschile, detergenti e saponi per l’igiene personale in piccoli formati, antibiotici e antistaminici.
L’area mensa della tendopoli CRI alla Stazione Tiburtina @CRI Roma via FB
Anche a Milanonei pressi della Stazione Centrale è sempre operativo l’ambulatorio mobile della Croce Rossa, dove opera il personale Asl 1 di Milano. I volontari CRI stanno assistendo centinaia di migranti, soprattutto siriani, eritrei, etiopi che hanno trovato riparo all’interno di due spazi commerciali della stazione. Il presidio della Croce Rossa è attivo tutti i giorni, dalle ore 8.00 alle 20.00. Sono stati riscontrati problemi di carattere dermatologico o legati a lesioni precedenti causate dagli atti di violenza e tortura subiti dai migranti prima della partenza per l’Italia o durante il viaggio, come le ustioni provocate dai motori dei natanti. Non sono state registrate patologie di particolare gravità. Il Comitato CRI di Milano ha inoltre messo a disposizione un servizio di ambulanza in stazionamento per il trasferimento dei pazienti dalla Centrale alle strutture ospedaliere in caso di necessità. Dalle 20 all’una è presente presso la Stazione un mezzo di Croce Rossa destinato a interventi assistenziali di carattere non specificatamente sanitario.A Ventimigliala Croce Rossa continua ad assistere centinaia di migranti, tra quelli che si trovano alla frontiera, dove la polizia francese non li lascia passare, e quelli che hanno trovato una sistemazione all’interno di una sala della stazione ferroviaria, dove la CRI ha provveduto ad allestire dei posti letto. Qui i volontari, grazie anche agli aiuti della gente, distribuiscono bevande calde, cibo e coperte termiche. Presso la stazione la CRI si occupa di fornire colazione e pranzo, mentre la Caritas provvede alla cena. Con i volontari della CRI sta collaborando in sinergia anche la Croix-Rouge Française, Comitato di Mentone. Insieme stanno organizzando anche la distribuzione dei pasti nel rispetto del Ramadan. Il Comitato Locale di Galliate ha messo a disposizione della CRI di Ventimiglia l’ambulatorio mobile utilizzato da medici dell’ASL e dalla CRI per effettuare visite ai migranti in stazione.Continua la somministrazione di aiuti e cibo anche ai transitanti che in questi giorni si sono riparati sugli scogli di fronte al mare nei pressi di ponte San Ludovico. Attualmente vengono forniti pasti per circa 120/130 persone. La sera è a disposizione un’ ambulanza con a bordo un medico e Infermiere Volontarie della CRI che si occupano di garantire visite e assistenza sanitaria. Oggi la mediatrice culturale, munita di megafono, sta dicendo a tutti in lingua araba che chi vuole può essere trasportato alla stazione di Ventimiglia: sono 17 le persone che nella mattinata hanno chiesto di essere accompagnati lì.Grandi testimonianze di generosità arrivano anche da parte di cittadini francesi che attraversano i confini per portare i loro aiuti.