Palermo, la CRI alle manifestazioni per il 21° anniversario delle stragi di Capaci e di via D'Amelio

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Foto di Ulrico Angeloni/CRI

 Nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto tra Croce Rossa Italiana e MIUR (Ministero dell’Istruzione, Ricerca e Università – Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione), la CRI ha partecipato il 23 maggio a Palermo alle manifestazioni indette per il 21° anniversario della strage di Capaci e di via D’Amelio, in ricordo dei magistrati Falcone e Borsellino. Oltre a rappresentanti del Governo e delle Istituzioni nella mattinata sono giunte al porto di Palermo le due “Navi della legalità”, salpate la sera prima da Napoli e da Civitavecchia, con a bordo circa 3 mila studenti provenienti da tutta Italia, con addosso le magliette “Le nuove rotte dell’impegno”.

  

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Rosario Valastro davanti all’Albero Falcone

 Complessivamente nel capoluogo siciliano 20 mila giovani, tra i quali delegazioni di 13 Paesi europei e centinaia di studenti di Palermo e della Sicilia, hanno voluto commemorare l’anniversario visitando i luoghi simbolo della città, come l’Aula Bunker, l’Albero di Falcone, Piazza Magione. 

  

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Foto di Ulrico Angeloni/CRI

La Croce Rossa Italiana ha garantito assistenza sanitaria ed è stata presente con uno stand nel Parco di Ninni Cassarà per promuovere tra gli studenti le attività dell’Associazione. Il Presidente del Comitato Regionale CRI Sicilia, Rosario Valastro, ha partecipato al dibattito insieme con le altre organizzazioni presenti, sottolineando il valore e l’importanza del concetto di legalità e ricordando anche i volontari della Mezzaluna Rossa Araba Siriana uccisi nel conflitto in Siria. Valastro ha poi lasciato un biglietto sotto l’Albero di Falcone con scritto “A colui che mi ha insegnato l’Impegno”.

          

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