Nasce “Andrea”, il network LGBTQIA della Croce Rossa Italiana

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E’ stato presentato durante l’evento Jump 2013 il network LGBTQIA (Gay, lesbian, bisexual, transgender, queer, intersexual, asexual) del Comitato Provinciale della Croce Rossa di Roma.La CRI, in linea con i suoi Obiettivi Strategici 2020, contrasta l’esclusione sociale basata sulla diversità, compresa il diverso orientamento sessuale, impegnandosi a diffondere una cultura che comprenda la diversità e la valorizzi, che smonti le paure per chi non assomiglia al luogo comune o alla proiezione del nostro io.Dopo l’ennesimo episodio di suicidio, a Roma, da parte di un giovane a causa dell’esclusione sociale e il disagio sofferti per il proprio orientamento sessuale, il Presidente del Comitato Provinciale CRI di Roma, Flavio Ronzi, ha scritto una lettera aperta ai volontari invitando tutti ad aprire le sedi del territorio ai giovani che vivono con disagio la propria diversità, ai migranti, alle donne e a tutti coloro che hanno bisogno di sentirsi appartenenti a questa società, di realizzare la propria personalità all’interno di essa: “La nostra Associazione deve diventare un luogo di accoglienza – spiega Ronzi – bussola per coloro ai quali non è permesso trovare il proprio percorso nella comunità, per chi è lasciato ai margini: la Casa di Croce Rossa deve essere la casa di tutti”.CHI É ANDREA?Andrea è una persona, è tutti, è ognuno, è chiunque. Andrea è chi giornalmente è obbligato a convivere con stereotipi, aspettative, discriminazioni e una società che, spesso, non lo prevede. Andrea, è un nome proprio di persona e, in quanto persona, rappresenta l’impegno di Croce Rossa per lo sviluppo e la promozione dell’individuo. Andrea è un nome ambigenere, sia maschile che femminile. Andrea rappresenta la non necessità di essere identificabile e schematizzabile in una dicotomia svilente e senza uscita.Andrea è una sfida, rappresenta il voler superare le aspettative della società. L’origine del nome Andrea deriva, infatti, dal greco aner-andros, che significa UOMO, nell’accezione virile del termine, uomo nella sua mascolinità contrapposto alla donna. Ma essere Andrea non comporta l’essere necessariamente uomo come la società si aspetta, essere Andrea significa emanciparsi dalle proiezioni dei luoghi comuni, significa superare il pregiudizio, significa costruire una identità propria.COSA FA ANDREA?Il network non vuole essere un movimento politico, né partitico, ma un insieme e gruppo di persone che vivono e condividono la stessa condizione sociale. Intende essere un luogo di incontro fisico e virtuale di chi si sente o si trova in una situazione di esclusione o solitudine sociale, di chi è marginalizzato dal gruppo dei pari per il proprio orientamento sessuale o per difficoltà legate alla sviluppo e alla strutturazione della propria identità di genere. Vuole essere un luogo sicuro, dove imparare a valorizzare la propria diversità, ascoltare le diversità degli altri e farne patrimonio dell’Associazione e della società tutta.COME AGISCE ANDREA?L’azione del network è orientata all’interno e all’esterno di Croce Rossa.Da una parte inciderà sul territorio nazionale, attraverso iniziative e campagne di sensibilizzazione di Croce Rossa e attraverso una strategia di inclusione della diversità e di prevenzione dei comportamenti escludenti. Promuoverà inoltre la nostra Associazione come un luogo dove poter sviluppare se stessi, potenziare il proprio ruolo nella società, senza mascherare la propria diversità.Dall’altra, il network intende essere uno strumento di advocacy presso le autorità dei Paesi per garantire il rispetto dei diritti umani delle persone vulnerabili, in accordo con l’Azione Facilitatrice 2 della Strategia 2020 della FICR ” Avvalerci della diplomazia umanitaria per prevenire e ridurre la vulnerabilità in un mondo globalizzato.”CONTATTICroce Rossa Italiana Comitato Provinciale di RomaVia Bernardino Ramazzini 31, 00151 Romaandrea@criroma.org

 

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