MISSIONE CROCE ROSSA ITALIANA IN SIRIA. ROCCA: “NEL PAESE EMERGENZA DRAMMATICA. LANCIAMO UN APPELLO AL GOVERNO ITALIANO E ALLA SOCIETA' CIVILE AFFINCHE' SI MOBILITINO PER ASSICURARE AIUTI UMANITARI URGENTI”.
@Ibrahim Malla
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“Damasco è una città fantasma. Serve tutto: cibo, medicine. L’economia è distrutta, le scuole chiuse per ospitare gli sfollati che nel Paese sono fra i 3 e i 4 milioni. Gli aiuti umanitari, nonostante lo straordinario lavoro dei volontari della Mezzaluna Rossa Siriana, coprono una minima parte dei bisogni di una popolazione allo stremo delle forze”. Così descrive la situazione il Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca in missione in Siria per visitare il paese, ospite della Mezzaluna Rossa Siriana. “La gente è costretta a lasciare le proprie case e la propria terra – continua – una situazione gravissima che sta già provocando un esodo di massa. Bisogna fare presto ed aumentare l’impegno umanitario nel paese prima che sia troppo tardi”. “Chiediamo al Governo Italiano ed alla società civile che si mobilitino per assicurare gli aiuti umanitari necessari al popolo siriano e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammatica mancanza di beni primari in questa zona martoriata dal conflitto armato”.”Chiediamo inoltre alla Comunità Internazionale di accendere i riflettori sul mancato rispetto del ruolo dei soccorritori. Dall’inizio del conflitto sono 17 i volontari della Mezzaluna Rossa Siriana uccisi mentre prestavano opera di soccorso. Una violazione inammissibile”.