Maltempo: torna l’allerta in Liguria, Veneto e Piemonte. La CRI presente con 180 operatori e 42 mezzi
Cri Liguria
La Protezione Civile della Liguria ha innalzato il livello di allerta meteo a 2, il massimo, dalle 21 di venerdì 14 novembre alla mezzanotte di sabato 15 novembre su tutta la Regione. In previsione delle forti piogge e temporali la Croce Rossa Italiana sta predisponendo, ad Ameglia, centinaia di sacchi di sabbia da distribuire a Genova e sul territorio in caso di necessità. Al gruppo di volontari e operatori CRI impegnati nella preparazione, si sono uniti per dare una mano anche 24 migranti originari del Gambia, ospitati nel centro di accoglienza della CRI di La Spezia. Intanto proseguono le attività a supporto della popolazione delle zone del Tigullio colpite dall’alluvione dei giorni scorsi, dove la Croce Rossa è impegnata con 70 persone tra volontari e operatori.A Cogorno la CRI continua le attività di supporto per i bambini sfollati, con animazione e attività ludiche. Da ieri la Croce Rossa ha aperto anche uno Sportello SEP, Servizio Psicosociale, a supporto dei cittadini che hanno problemi di disagio psicologico causato dall’emergenza. I volontari sono poi impegnati negli interventi di ripristino della normalità, con svuotamento di box da acqua e fango, movimentazione dei detriti.A Lavagna è stato allestito il Comando Operativo Misto (COM) con un dormitorio presso il Palazzetto dello Sport che ospita tutti i soccorritori. In quello che è stato denominato “Campo Tigullio”, dove sono concentrati uomini e mezzi delle diverse istituzioni impegnati sul campo, la Croce Rossa continua a preparare e a distribuire oltre 500 pasti al giorno nella propria cucina mobile e a gestire la mensa. I pasti vengono inoltre distribuiti all’esterno. A Leivi la CRI sta provvedendo alla distribuzione di acqua potabile.Nel Veneto una nuova forte ondata di maltempo è prevista dopo la pausa di venerdì 14 novembre. Per questo motivo il Centro Funzionale Decentrato della Regione, ha emesso un nuovo Avviso di Criticità dichiarando lo stato di Allarme (livello massimo-rosso) nell’ area attraversata dal fiume Po e lo Stato di Attenzione e Preallarme nel resto del territorio regionale. Il bollettino è valido dalle ore 12 di sabato 15 novembre fino alle ore 24 di domenica 16. Attivate tutte le sale operative provinciali in stato di monitoraggio della situazione.Torna il maltempo sul Piemonte. Per le prossime 36 ore è previsto lo stato di allerta arancione (codice 2 su 3) per il nord della regione e per l’ Alessandrino. L’allerta arancione riguarda i fiumi Toce, Chiusella, Cervo, Valsesia, nelle province di Biella, Novara e Vercelli, e il Belbo e Bormida in provincia di Alessandria, Asti e Cuneo. In Emilia Romagna dopo i forti disagi di giovedì 13 novembre in area golenale nel comune di Colorno, a Mezzano Inferiore la Protezione civile è al lavoro per la preparazione di sacchetti di sabbia da utilizzare nei punti più critici. Sfollati 20 residenti della casa di riposo di Pieve Ottoville nel comune di Zibello. Osservato speciale anche il canale Milanino a Coltaro che è interessato da una notevole portata d’acqua in queste ore. Attivata SOP e presidio CUP. Il Comitato Locale di Sorbolo è attivo da due giorni con personale e pompe idrovore per affrontare le richieste di intervento ricevute dal Comune. Sono stati sorvegliati argini, preparati sacchetti di sabbia, aspirati e vuotati cortili di diverse abitazioni. In Lombardia si conferma moderata criticità per rischio idraulico nella provincia di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. I presìdi territoriali Cri stanno monitorando:- gli effetti di esondazione del lago Maggiore – i livelli di Po, Ticino, Adda, Oglio e su tutto il reticolo idraulico lombardo – al possibile riattivarsi di fenomeni franosi in zone soggette a tale rischio. Tutte le attività sono coordinate dalla Sala Operativa Nazionale (SON).
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