Maltempo: proseguono le attività della Croce Rossa Italiana nelle regioni colpite dalle piogge

volontario CRI
Foto Comitato Locale CRI di Caltagirone

Il maltempo continua a interessare l’Italia, concentrandosi nel centro-sud. Lazio e Sicilia sono le regioni che nelle ultime ore presentano i maggiori disagi. La Croce Rossa Italiana è al lavoro con uomini e mezzi per far fronte alle criticità. Tutte le attività di intervento della CRI sono coordinate dalla Sala Operativa Nazionale (SON).  In Sicilia il maltempo persiste su tutta la regione e sono state attivate già da martedì la Sala Operativa Regionale della Sicilia e quelle Provinciali e Locali, con i Delegati tecnici di ogni livello reperibili h24 per le successive 36 ore. La CRI di Acireale, duramente colpita da una tromba d’aria, continua l’attività con una squadra di soccorritori e mezzi, oltre ad essere presente presso il COM. Continuano le attività dei volontari di Croce Rossa in tutte le altre zone colpite. Mantengono lo stato di allerta i Comitati  di Catania, Caltagirone, Messina, Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Jonico Giarre Nel Lazio i territori maggiormente colpiti dal maltempo, con allagamenti e frane, sono quelli delle province di Latina e Frosinone, mentre a Roma è stata particolarmente flagellata dalle forti piogge la zona del litorale. Nella Capitale la Croce Rossa è presente presso il COC (Centro Operativo Comunale) di Roma Capitale e di Santa Severa- Santa Marinella. Il Comitato Locale CRI Municipio 2-3 il 6 novembre ha distribuito coperte e bevande calde ai senza tetto. A Frosinone la CRI ha messo a disposizione uomini e mezzi per eventuali evacuazioni. A Latina continuano ad essere in funzione tutte le Sale Operative Locali della provincia. In particolare la CRI di Latina è stata allertata per prestare assistenza ai migranti che hanno trovato un riparo lungo i canali e sotto i ponti a rischio inondazione.  

  

volontari CRI di Acireale
Foto Comitato Locale CRI di Acireale. I Volontari davanti alla sede della CRI colpita dalla tromba d’aria

In Toscana resta aperta la Sala Operativa Regionale (SOR) CRI. A Carrara, dopo l’esondazione del Carrione, la situazione sta lentamente tornando alla normalità. Sul territorio 13 volontari CRI sono impegnati nelle attività di aiuto alla popolazione e di monitoraggio. Con 2 fuoristrada e attrezzature quali idrovore, torri faro e 3 mezzi a disposizione, stanno effettuando interventi per liberare dal fango scantinati e abitazioni. A supporto della popolazione sfollata e ospitata nella struttura di Carrara Fiere, dove hanno pernottato circa 40 persone, sono attualmente impiegati 4 volontari della Croce Rossa di Massa, mentre altri 2 sono presenti presso la SOP CRI di Massa. A Volterra 5 volontari del Comitato Locale, con un mezzo fuoristrada, sono sempre impegnati nelle attività di monitoraggio nella zona di Saline, colpita dagli allagamenti dei giorni scorsi.  In Veneto è stata aperta la Sala Operativa Provinciale CRI di Treviso per il monitoraggio del territorio, in previsione di un peggioramento delle condizioni meteo e dell’innalzamento dei livelli dei fiumi Piave e Livenza.  In Liguria e in Piemonte la situazione attualmente sta tornando alla normalità.

  

          

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