Libia, il Comitato Internazionale della Croce Rossa rammaricato per la perdita di vite e l'escalation di violenza nel Paese

Ginevra (CICR) – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è profondamente rammaricato per la perdita di vite e gli scontri provocate dall’escalation di violenza a Bengasi e in altre città libiche. L’organizzazione invita le autorità, i manifestanti e tutti i soggetti coinvolti al rispetto della vita e della dignità umana in ogni momento.”Il CICR è in stretto contatto con la Mezzaluna Libica, che ha provveduto a fornire sangue agli ospedali di Bengasi”, ha detto Jean-Michel Monod, capo della delegazione regionale del CICR a Tunisi, che copre anche la Libya. “Abbiamo offerto alla società nazionale il nostro sostegno e siamo a disposizione per una valutazione sul campo della situazione quanto prima possibile”.Le persone ferite negli scontri e il personale sanitario, mezzi e strumentazione, devono essere rispettati da tutti. Le forze dell’ordine devono applicare le norme internazionali che disciplinano l’uso della forza nei loro sforzi per ristabilire la legge e l’ordine pubblico. Gli arrestati e detenuti devono essere trattati secondo le norme del diritto internazionale.Il CICR è in contatto con le autorità libiche attraverso la rappresentanza del Paese a Ginevra. Si è offerto nel fornire il supporto per il servizio sanitario nazionale nella cura dei feriti negli scontri ed è pronto a rispondere a qualsiasi altra necessità umanitaria urgente.Il CICR è una organizzazione umanitaria operativa neutrale e indipendente in tutto il mondo. Risponde alle esigenze delle persone coinvolte nei conflitti armati e altre situazioni di violenza.

  

  

          

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