L'Aquila, conclusa con successo l'attività dell'ambulatorio veterinario CRI nel campo di Centi Colella
Si è conclusa con successo l’attività dell’ambulatorio veterinario della Croce Rossa Italiana presso il campo di Centi Colella a L’Aquila. Attivato l’11 aprile scorso, il servizio per la prima volta era stato allestito presso una tendopoli ed era gestito da medici veterinari ed operatori CRI che hanno garantito assistenza medico-veterinaria agli animali vittime del sisma, unico ambulatorio sul territorio aquilano, per il primo mese, ad essere aperto 24 ore su 24. Per iniziativa del Capo Campo, Ignazio Schintu, i nuclei familiari con animali al seguito erano stati riuniti in un unico settore, con la possibilità di creare un’area attigua alla tenda per far uscire l’animale, una sorta di “giardinetto”. Sono stati accolti anche animali randagi e, vista l’emergenza nel lungo termine, è stata creata un area di ‘svago’ per gli animali. Sono stati visitati cani, gatti, tartarughe, cavalli, conigli, pesci e anche un montone. Effettuate anche visite e servizi veterinari “a domicilio” per garantire il confort e la salute degli animali lasciati nei giardini vicini alle case inagibili. L’ambulatorio, che ha provveduto tra l’altro alla distribuzione di cibo per animali, si è preso carico completamente del controllo veterinario delle 9 tendopoli gestite dalla Croce Rossa: circa 3500 sfollati con al seguito 70 cani, 11 tartarughe, 2 gatti. All’interno era presente anche un’area ricovero per gli animali che necessitavano di terapie o che avevano subito piccoli interventi chirurgici. Sono state inoltre posizionate grandi gabbie per i cani quando i proprietari dovevano assentarsi per lavoro o per fare commissioni. I volontari CRI hanno provveduto poi ad effettuare sopralluoghi per il recupero di animali nelle aree dei crolli e negli appartamenti lesionati in collaborazione con i Vigili del Fuoco e coi padroni che speravano di ritrovare il loro “amico” a quattro zampe.