Lampedusa, Rocca (CRI): “Bene parole Barroso e Letta, ora però fatti concreti: piano di accoglienza slegato dalle emergenze, corridoi umanitari, trasferimenti veloci da Lampedusa, ristrutturazione CPSA”

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Foto archivio – @Marco Alpozzi/ItRC

“Accogliamo con soddisfazione le parole di Barroso e Letta, ma ora c’è anche bisogno di fatti concreti: trasferimenti veloci da Lampedusa verso gli altri centri di accoglienza, ristrutturazione del CPSA lampedusano dove i migranti sono costretti a vivere in una situazione indecente, piano di accoglienza nazionale ed europeo non legato alle emergenze, corridoi umanitari per chi cerca un approdo sicuro scappando dalla guerra. Dobbiamo uscire dalle logiche emergenziali e capire che i flussi migratori sono un dato di fatto che va gestito, senza farsi cogliere impreparati ogni volta. Negli ultimi tempi ci troviamo davanti flussi non di migranti economici, ma di persone che hanno il diritto di chiedere protezione umanitaria. L’Unione europea deve dialogare con la sponda sud del mediterraneo per far avere alle organizzazioni umanitarie accesso a chi si trova in difficoltà e per evitare che i migranti debbano mettere a repentaglio la propria vita con il viaggio nei barconi. Come Croce Rossa Italiana siamo ovviamente a disposizione per aiutare le Istituzioni nel piano di accoglienza, ma ora c’è bisogno di fatti concreti. Come c’è bisogno di una grande svolta culturale, lavorando sull’integrazione e raccontando agli italiani e agli europei chi sono i migranti e da che cosa scappano”, ha dichiarato il Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.

  

  

          

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