La FICR sollecita i governi a proteggere le persone in movimento, dato il crollo delle temperature di questi giorni in tutta Europa
@FICR Croce Rossa Greca
La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICR) lancia un allarme per il crollo delle temperature che già a partire dallo scorso fine settimana sta facendo raffreddare tutta l’Europa, mettendo la vita di migliaia di rifugiati a rischio.La FICR chiede a tutti i governi di adottare misure per proteggere le persone vulnerabili in movimento, e garantire che la loro sofferenza non venga aggravata dai peggioramenti climatici, cercando di soddisfare le nuove crescenti esigenze dovute all’arrivo dell’inverno.Il direttore della FICR in Europa, Simon Missiri, ha affermato: “L’inverno sembra destinato ad arrivare in questi giorni, mettendo ulteriormente a rischio la vita e creando difficoltà alle centinaia di migliaia di persone che già vivono in condizioni terribili”.Missiri ha poi aggiunto: “È vitale che i governi facciano della protezione una priorità, dal momento che queste persone stanno già affrontando una lotta immensa. Dobbiamo tutti impegnarci nello sforzo per assicurare che le condizioni di vita non diventino significativamente peggiori”.Le attuali sfide politiche e di sicurezza che deve affrontare l’Europa non dovrebbero compromettere né minacciare i diritti umani dei migranti. È in questo particolare momento così carico di tensione, che coincide anche con l’arrivo dell’inverno, che la Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ribadisce il forte impegno a combattere discriminazione, razzismo e xenofobia nei confronti dei migranti, insieme al dovere di proteggere e soddisfare le loro esigenze umanitarie e le vulnerabilità, indipendentemente dal loro status giuridico, e per tutta la lunghezza delle rotte migratorie.Con le temperature che stanno precipitando anche a meno 4° C in alcune parti dei Balcani e dell’Europa centrale, e massime diurne che si aggirano intorno allo zero, le persone che fanno il difficile viaggio attraverso tutto il continente, necessitano con urgenza di rifornimenti invernali.Ipotermia e l’esposizione al freddo sono tra i principali problemi di salute di chi sta ora attraversando l’Europa in cerca di sicurezza. Andare sotto zero metterà molte vite a rischio, soprattutto anziani, bambini e coloro che sono già affetti da malattie. I medici della Croce Rossa temono anche l’impatto psicologico di un peggioramento del tempo per queste persone che già vivono in situazioni di forte disagio.
Sbarco a Lampedusa del 20 novembre 2015 @foto via FB Comitato Regionale Sicilia
Cristina Estrada, coordinatrice della Gestione delle catastrofi della FICR, ha aggiunto: “Uno dei nostri team nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia ha recentemente incontrato una donna di 97 anni che arrivava dalla Siria. È difficile immaginare come le persone più vulnerabili possano far fronte al tempo ‘amaro’ dei prossimi mesi”.La Croce Rossa sta cercando di accumulare forniture per far fronte all’arrivo di freddo e gelo, e sta dando la priorità a pasti e vestiti caldi, scarpe e calze, coperte e sacchi a pelo, alloggi temporanei riscaldati, in particolare lungo la rotta dei Balcani. Ai bambini verrà somministrato cibo ad alto valore energetico, e ci sarà un aumento del numero di squadre sanitarie mobili e medici operanti lungo i percorsi.Estrada ha poi concluso: “Le persone migranti stanno arrivando con poche cose e, in molti casi, solo i vestiti che avevano indosso. Siamo seriamente preoccupati per l’impatto delle condizioni climatiche e il congelamento”.Il movimento di grandi popolazioni di migranti in Europa e in altre regioni del mondo rappresenta una delle preoccupazioni umanitarie più urgenti di oggi e non dobbiamo perdere di vista la necessità di garantire che i migranti siano tutelati e abbiano accesso ai servizi essenziali.La Croce Rossa sta rispondendo a questa situazione con più di 50.000 volontari in 28 paesi ed ha raggiunto almeno 370.000 migranti. Sono stati forniti più di due milioni e cento mila pasti e pacchi alimentari, e circa 190.000 persone sono state assistite da medici in tutta Europa. Più di 84.000 persone hanno anche ricevuto sostegno psicologico.Per saperne di più e per aggiungere la tua voce alla chiamata globale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per i diritti e la dignità dei migranti vulnerabili da rispettare, visita www.ifrc.org/protecthumanity