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La CRI si mobilita per riportare a casa 6 bambini palestinesi curati negli ospedali toscani

Firenze 25-03-2009 Sono partiti con un volo civile Alitalia, messo a disposizione dalla Cooperazione Sanitaria Internazionale Regione Toscana AOU Meyer, dall’aeroporto di Roma. I bambini di Gaza – sei per l’esattezza, tutti curati per gravi malattie croniche di natura urologica, cardiologia e metabolica – dalle strutture sanitarie del Pediatrico Meyer di Firenze, Opa di Massa, Policlinico Le Scotte di Siena e Azienda Pisana – insieme alle loro mamme e alle loro nonne, sono partiti verso le 10 di stamattina. Il decollo è avvenuto da Fiumicino, con volo diretto per Tel Aviv, dove scenderanno per essere accolti dalla Cooperazione Italiana. Trascorreranno la notte a Gerusalemme, presso l’Ospedale Augusta Vittoria ed il mattino seguente ripartiranno per raggiungere i Territori e quindi far ritorno a casa. Gli altri piccoli partiranno appena terminate alcune terapie riabilitative di cui hanno ancora necessità. Tutti i bambini subito dopo la loro dimissione dalle strutture sanitarie toscane, sono stati ospitati nelle strutture della Croce Rossa. Il Comitato Locale di Firenze della CRI, con volontari e mezzi impegnati per tutta la notte di martedì, ha assicurato il loro trasferimento a Roma con un pulmino messo a disposizione dal Comitato Regionale CRI della Toscana per raggiungere l’aeroporto. Il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini e l’Assessore alla Cooperazione Internazionale Massimo Toschi, ieri si sono recati in tarda serata presso il Comitato Locale di Firenze dove sono stati accolti dai volontari e dal Presidente Federico Rosati, per salutare le mamme e i bambini prima del loro ritorno a casa. I bambini – le cui condizioni sono tutte buone – che tra poco raggiungeranno la striscia di Gaza, sono arrivati in Toscana il 21 gennaio scorso con il volo umanitario approntato dal Ministero della Difesa e accompagnati dal presidente della Regione Toscana, Claudio Martini. Nove dei dieci bambini (uno è partito subito per l’OPA di Massa) sono stati immediatamente accolti dal Meyer, dove è stato approntato un centro di accoglienza che ha permesso di ristorarli, farli visitare dagli specialisti e quindi trasferirli o nei reparti di destinazione dello stesso Pediatrico fiorentino, o nelle strutture pediatriche di Siena e di Pisa. Colpiti di gravissime malattie croniche, i piccini in questi tre mesi, sono stati sottoposti non solo a terapie specifiche ma ad interventi chirurgici che permetteranno loro di avere una buona qualità di vita anche nei Territori. Durante la loro permanenza i doni che sono giunti loro dalla Comunità Palestinese fiorentina e da quanti hanno voluto far loro visita in forma privata, sono stati talmente tanti da riempire più valige. I vertici della Cooperazione Internazionale Regione Toscana e AOU Meyer si dichiarano soddisfatti per quanto fatto dal sistema sanitario della Toscana, assistendo al ritorno a casa dei sei bambini, finalmente in quei territori dove, per ora, non sentiranno il rumore violento delle bombe che deflagrano.

  

   

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