La CRI forma 32 ufficiali dell'Arma dei Carabinieri per la rianimazione cardiopolmonare pediatrica, l'uso del defibrillatore e le manovre di disostruzione

La Scuola Regionale CRI Lazio,unitamente alla task force Nazionale PBLSD-CRI ha formato per la prima volta nella storia 32 ufficiali dell’ Arma dei Carabinieri di cui 13 medici ed il resto “laici” ai protocolli internazionali per la rianimazione cardiopolmonare pediatrica, uso del defibrillatore e manovre disostruzione, che presto verranno assegnati ai posti di comando in tutte le regioni italiane.Il Generale Comandante Ugo Zottin ha aperto il corso nella mattinata plaudendo a questa iniziativa innovativa e presentando il Commissario Dott. Marco Squicciarini, e gli istruttori regionali a tutti gli ufficiali.Il Colonnello medico Antonino Marella quale responsabile del corso di studi sanitari dell’Arma ha anticipato che da settembre l’insegnamento della Croce Rossa Italiana al PBLSD e BLSD nonché le manovre disostruzione sono stati inseriti nel percorso formativo degli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri medici e non.L’Arma dei Carabinieri è la prima forza armata che inserisce nel protocollo formativo i corsi abilitativi della CRI, compiendo un passo importante nell’ambito formativo.Il Commissario Squicciarini ringrazia il direttore della Scuola Regionale Dott.Fabio Carlucci,il Dott. Jacopo Pagani (pediatra task Force Nazionale),il Dott.Francesco De bella (istruttore PBLSD-BLSD), il Dott. Stefano Salvinelli (responsabile regionale BLSD), e gli istruttori PBLSD intervenuti (Rossella Sibio, Gallegra Pietro, Loredana DI Stefano,Nicola Serafino e la Sorella Rosanna Atzori del corpo delle Infermiere Volontarie).

  

  

             

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