In corso a Roma la mostra “Soccorso umanitario ed evoluzione dell’arte sanitaria. Il Corpo Militare della CRI dal 1866 ad oggi”

Locandina evento

In occasione dei 150 anni della Croce Rossa Italiana, la ASL Roma E, in partnership con Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana e l’Accademia di Storia dell’Arte  Sanitaria hanno organizzato, con il patrocinio della Camera dei Deputati, una mostra dal titolo “Soccorso umanitario ed evoluzione dell’arte sanitaria. Il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana dal 1866 ad oggi”. La mostra, inaugurata nel fine settimana, sarà aperta fino al 23 novembre presso il Complesso Monumentale del Santo Spirito in Sassia (Borgo Santo Spirito, 3, Roma).L’esposizione ripercorre il viaggio nella storia del soccorso umanitario attraverso mostre fotografiche e allestimenti di ambientazioni che partono dalla Terza guerra d’indipendenza, passando per le postazioni chirurgiche della Prima guerra mondiale fino ad arrivare alle unità attendate di soccorso sanitario attualmente in uso. Tredici ambulanze, da quelle storiche trainate da cavalli alle più moderne, 120 pannelli fotografici, mezzi speciali, motoslitte, moto d’acqua, hovercraft, un’unità attendata di soccorso sanitario, una postazione sanitaria completa di camera operatoria risalente alla Grande Guerra, mostrate e descritte da militari in uniforme d’epoca.L’evento è finalizzato a illustrare la missione al servizio dell’umanità sofferente, le origini, le vicende e lo sviluppo del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.Nella sua storia centenaria, infatti, il Corpo Militare della Croce Rossa ha attraversato i mutamenti epocali e innovazioni tecnologiche che, inevitabilmente, hanno trovato una loro drammatica evidenza nella Prima guerra mondiale: una guerra di massa, moderna e industrializzata. Per quattro anni, milioni di uomini furono costretti a convivere sotto terra, esposti agli agenti atmosferici e al fuoco delle mitragliatrici, ai gas velenosi, in condizioni igieniche disastrose, e a uscirne solo durante gli scontri. Indipendentemente dall’esito, la fine delle battaglie era sempre segnata da morti, ferite e mutilazioni. Il soccorso umanitario del Corpo Militare della Croce Rossa innescò un primo momento di sollievo per questi uomini sprofondati nel fango e nell’abisso del terrore.L’iniziativa rappresenta anche l’occasione per far conoscere il Museo Nazionale di Storia dell’Arte Sanitaria, ospitato nell’ala secentesca dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia, uno dei più antichi del mondo, che documenta, con collezioni di diversa provenienza e con alcune suggestive ricostruzioni, il percorso che ha portato la medicina, la chirurgia e la farmacologia da disciplina galenica ed empirica agli studi scientifici e specialistici.A corollario della mostra, per l’intero periodo espositivo, nella Sala dell’Antica Spezieria si terranno conferenze e seminari sulla storia e sull’attività del Corpo, sul Diritto Internazionale Umanitario oltre a corsi sul primo soccorso, sulla disostruzione pediatrica e sull’uso del defibrillatore automatico.Orari:lunedì – venerdì, ore 10.00 -18.00sabato – domenica, ore 10.00-21.00Ingresso liberoDettaglio Mostra:Sala Teatro Santo SpiritoMostra fotografica sulla storia del Corpo in 120 pannelli, comprendenti anche i treni e le navi-ospedale.Chiostro del CommendatoreEsposizione di tredici ambulanze, dalle prime ippotrainate risalenti alla Terza guerra d’Indipendenza fino a quelle attuali; mezzi speciali come motoslitte, moto d’acqua e hovercraft, con pannelli descrittivi e militari in uniforme corrispondente al periodo storico di ciascun mezzo.Chiostro dei FratiAllestimento di un’unità attendata di soccorso sanitario, attualmente in uso al Corpo Militare CRI e di altre dotazioni moderne. Sala AlessandrinaRiproduzione di una postazione sanitaria attendata completa, con una camera operatoria di ospedale, risalente alla Prima guerra mondiale, con relativi reperti, una rassegna fotografica e la presenza di militari del Corpo con l’uniforme dell’epoca.

  

  

              

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