Il Principe Alberto di Monaco in visita al centro di accoglienza di Ventimiglia
Nella matitnata del 18 febbraio il Principe Alberto di Monaco, accompagnato dalla moglie Charlène, ha visitato, nella sua veste di Presidente della Croix Rouge Monegasque, ed in forma strettamente privata, il campo di accoglienza di Ventimiglia gestito dalla Croce Rossa e nel quale operano, dall’inizio dell’emergenza del giugno scorso, anche volontari della Croix Rouge Monegasque e della Croix Rouge Francaise.Alberto di Monaco e la moglie sono stati accolti dal Presidente Regionale della CRI Liguria, Massimo Nisi, dal Comissario del Comitato Locale di Ventimiglia, Luca Bracco e dal Prefetto di Imperia, Silvana Tizzano.
Durante la visita, durata circa un’ora, i Principi si sono intrattenuti con i migranti e con i volontari dimostrando grande interesse sulle attività che vengono svolte dai volontari, sulle condizioni dei migranti, sulle loro esperienze personali di vita e sui motivi che li hanno spinti a fuggire dai loro paesi.La giornata di ieri rimarrà per sempre scolpita nella storia della Croce Rossa della Liguria e in quella del Comitato di Ventimiglia. Tre Società Nazionali nell’arco di 30 chilomteri, che da 8 mesi lavorano giorno dopo giorno, insieme, a favore dei più bisognosi, sono l’incarnazione del Principio di Universalità. Oltre 90.000 pasti sono stati serviti e 15.000 persone sono state aiutate durante il loro cammino in un mondo senza guerre e senza violenze.L’aiuto della Croix Rouge Monegasque alla Croce Rossa di Ventimiglia, è stato anche economico, infatti, con i fondi da loro donati nei mesi scorsi, è stato acquistato materiale sanitario, le cucine del campo di accoglienza e il modulo trasportabile.Il dono più grande, però, lo hanno fatto e lo fanno i volontari monegaschi che con la loro presenza costante, silenziosa ed efficiente, ci fanno ricordare, quotidianamente, quanto grande è il senso di Umanità che alberga nel cuore di ognuno di loro.
