Il Presidente del Comitato Internazionale, Peter Maurer, a Roma incontra la Croce Rossa Italiana

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Francesco Rocca e Peter Maurer

Il Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Peter Maurer, ha incontrato a roma, nel pomeriggio del 30 settembre, il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, e i volontari della CRI nella Sala Palasciano del Comitato Centrale. Maurer ha utilizzato parole di grande apprezzamento nei confronti del lavoro svolto dalla Croce Rossa Italiana. “Sono qui oggi – ha detto – per rafforzare il rapporto del Comitato con la CRI e sono molto interessato a sviluppare questa relazione in futuro per dare risposte sempre più qualificate. Come ho detto anche al Ministro degli Esteri, Emma Bonino, è importante rafforzare la collaborazione tra Comitato Internazionale, Italia e Croce Rossa Italiana”.Secondo il Presidente del CICR, è necessario consolidare la cooperazione tra il Comitato Internazionale e le Società nazionali per migliorare la capacità di risposta complessiva. “Delle 188 Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nel mondo, infatti, solo poche hanno la possibilità di raggiungere gli altri Paesi per portare aiuto in caso di bisogno. All’interno del Movimento lavoriamo molto incoraggiando le Società Nazionali a essere innovative per lavorare meglio”.La cooperazione con il Comitato Internazionale, ha spiegato Maurer, non deve essere astratta, sulla carta, ma finalizzata a dare risposte concrete ai bisogni sul terreno nei luoghi di conflitto. “La cooperazione può essere differente a seconda del contesto e delle Società Nazionali – ha sottolineato – in Libia è diverso dalla Siria. L’approccio del CICR alla cooperazione è molto più contestuale, noi guardiamo ai problemi per vedere chi ci può dare soluzioni e per fare ciò è importante che tutti siedano attorno a un tavolo per collaborare e lavorare a una risposta, che sia soprattutto concreta e contestualizzata. Infatti, ho imparato negli ultimi anni che la realtà è più complessa. Quando parliamo ad esempio di Somalia, Colombia, Mali, parliamo di ambienti diversi, dove per rispondere ai problemi occorrono  soluzioni su misura, non preconfezionate”.

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Maurer ha posto l’accento sull’alto tasso di competitività del mondo umanitario. “E’ uno dei settori più competitivi. C’è bisogno, dunque, di molta organizzazione e di vicinanza alle popolazioni, come sta avvenendo ora in Afghanistan, Siria, Mali”.L’obiettivo del Comitato, specifica il Presidente, è quello di lavorare per un coordinamento sempre più efficace all’interno del Movimento Internazionale di Croce Rossa, anche con la Federazione e le Società Nazionali, salvaguardando le specificità di ognuno, ma mirando a una collaborazione più proficua. “Il Sahel, per esempio – ha specificato – è una regione dove coesistono conflitto armato e disastro ecologico. C’è, dunque, lavoro per il Comitato, per la Federazione e per le Società Nazionali, ma c’è bisogno di sapere chi fa cosa. E’ un appello alla cooperazione rinforzata nei due diversi scenari dei disastri naturale e dei conflitti armati”.Anche il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, ha evidenziato come gli scenari diventino sempre più complessi e la capacità di coordinamento debba  essere all’altezza di questi mutamenti. “Il Comitato Internazionale – ha affermato Rocca – ha un ruolo fondamentale nello sviluppo della nostra Associazione con rapporti in continuo divenire, che negli ultimi anni hanno preso una piega molto positiva. Ci sono ancora tante sfide da superare e traguardi importanti da raggiungere ed è importante che ciò avvenga facendo i passi giusti, rispettando la nostra grande storia e tradizione. Nella nostra organizzazione interna bisognerà essere sempre più efficienti, intorno a noi ci sono numerosi competitors. Il mondo umanitario – ha aggiunto -è fortemente competitivo ed è per questo che il cammino che stiamo facendo non è solo culturale e funzionale, ma va anche nella direzione di una maggiore efficienza della Società Nazionale. Integrità, trasparenza, accountability saranno sempre di più al centro della attività della Croce Rossa Italiana”. 

  

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L’incontro tra Maurer e Bonino

Il Presidente Maurer ha inoltre avuto un incontro alla Farnesina con il Ministro degli Esteri, Emma Bonino, riguardo alla Siria. “L’ approssimarsi dell’ inverno  peggiora il problema dei profughi siriani”, ha detto la titolare della Farnesina. Bonino, affermando che la collaborazione con il CICR é eccellente ha sottolineato che sul supporto al popolo siriano c’è l’intenzione di “avvalersi della Croce Rossa Internazionale che ha la capacità” di essere vicina alle popolazioni in stato di bisogno”. Maurer, da parte sua, ha affermato di “apprezzare l’ impegno dell’ Italia”, aggiungendo che nei teatri di crisi “i problemi politici non possono essere risolti con gli aiuti umanitari, ma senza il sostegno politico non é possibile l’ aiuto umanitario”. Libia e Somalia sono stati gli altri argomenti al centro  dell’ incontro tra il Ministro Bonino e Maurer, al quale ha partecipato anche il presidente  Francesco Rocca.

      

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