A Roma la riunione del network di Croce Rossa contro la tratta degli esseri umani

 Francesco Rocca presidente nazionale di Croce Rossa Italiana e vicepresidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa 

Si è aperto a Roma, con un’introduzione del presidente nazionale di Croce Rossa Italiana e vicepresidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca, il meeting del network europeo di Croce Rossa contro la tratta degli esseri umani.“Sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni, come informare le persone che possono essere possibili vittime di tratta è un lavoro molto importante su cui bisogna investire. Proprio per questo sono felice e onorato di ospitare questo incontro: sono sicuro che i risultati saranno positivi”, ha detto Francesco Rocca.Alla riunione, che si svolge dal 20 al 22 ottobre in Italia, partecipano i delegati di Società nazionali coinvolte nei programmi per contrastare il traffico di esseri umani.“Troppe volte le persone che arrivano in Italia finiscono in un buco nero fatto di illegalità e sfruttamento. Registriamo con soddisfazione l’approvazione della legge sul caporalato: un primo passo contro lo sfruttamento dei lavoratori, dei più deboli, degli invisibili della nostra società”, ha continuato il presidente di Croce Rossa Italiana.Il network delle Società nazionali di Croce Rossa europee è nato nel 2004 e negli anni ha fatto grandi passi in avanti nella prevenzione, nello scambio di migliori pratiche e nuove policy per combattere lo sfruttamento. Le Società nazionali di Croce Rossa che sono particolarmente in prima linea per combattere il fenomeno, come quelle dei Balcani di Bosnia, Croazia, Montenegro e Serbia, portano avanti progetti di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni e di creazione di network locali per sostenere le vittime della tratta. “Gli sfruttatori e i trafficanti di esseri umani esistono perché ci sono persone che scappano dalla guerra, dalla povertà, dall’insicurezza sociale, dalla violenza diffusa, dalle carestie. Sono criminali che sfruttano la disperazione. Come Croce Rossa siamo in una posizione unica per intervenire in tutte le nazioni, origine, transito e destinazione, delle migrazioni e per questo fare network contro la tratta degli esseri umani è così importante”, ha concluso Francesco Rocca.

 Riunione del network europeo di Croce Rossa che opera per combattere la tratta degli esseri umani 

Nel primo giorno del meeting del network anti-tratta ha partecipato anche Corrado De Rosa, del Dipartimento italiano per le Pari Opportunità“Nel corso del 2017 sarà definita e avviata la prima banca dati nazionale sul fenomeno della tratta di esseri umani, in collaborazione con i Ministeri interessati, le Regioni e le autonomie locali nonché con l’associazionismo di riferimento”, ha spiegato De Rosa. “Nell’ottica della prevenzione del fenomeno e della sensibilizzazione generale, anche rispetto al funzionamento del Numero verde nazionale anti tratta 800 290 290, sarà avviata un’apposita campagna di comunicazione e di sensibilizzazione. In conclusione, consentitemi di confermare l’impegno del Governo italiano verso il contrasto del fenomeno della tratta degli esseri umani, in linea con le politiche delle principali istituzioni internazionali ed europee e in collaborazione con esse, e con tutti quegli Stati che hanno a cuore la difesa dei diritti umani e dello stato di diritto. La prevenzione e la lotta contro la tratta delle persone deve essere una priorità per tutti”, ha concluso il rappresentante del Dipartimento per le Pari Opportunità.

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