I Volontari elaborano un documento sulla riforma della Croce Rossa Italiana
Si sono riuniti, sabato 9 luglio a Roma, i vertici nazionali e i vertici regionali delle sei Componenti della Croce Rossa Italiana – Giovani, Volontari del Soccorso, Comitato Femminile, Donatori di Sangue, Corpo delle Infermiere volontarie e Corpo Militare – alla presenza del Commissario Straordinario della CRI, Francesco Rocca, e del Direttore Generale della CRI, Patrizia Ravaioli. Durante l’incontro, svoltosi presso la sede Centrale della CRI di via Toscana, si è ampiamente discusso delle imminenti riforme che interesserebbero l’Associazione affrontando il tema della ventilata e inaccettabile riforma riportata dai giornali, degli interventi correttivi fatti e della situazione finanziaria della CRI. In esito alla riunione i vertici nazionali e regionali delle Componenti hanno elaborato un documento, firmato dai vertici dalle Componenti. “I Volontari con lo spirito di contribuire alle esigenze di snellezza e semplificazione organizzativa della Croce Rossa Italiana – si legge nel documento – suggeriscono che la futura articolazione istituzionale della CRI preveda il livello centrale e il livello regionale pubblici e un solo livello locale privato”. Inoltre in relazione all’organizzazione interna della Croce Rossa Italiana “i vertici delle Componenti ritengono di ribadire – si spiega il documento – la loro intenzione di pervenire dei termini più rapidi all’unificazione del volontariato appartenente alle attuali componenti non ausiliarie della FF.AA”.”Ora anche dopo la riunione che si terrà il prossimo 16 luglio con tutti i Commissari di comitato a ogni livello, (regionale, provinciale e locale) rappresenterò nelle sedi opportune di Governo e con le parti sociali le istanze proposte dai volontari – dice il Commissario Straordinario della CRI, Francesco Rocca – affinchè si avvii un processo di riforma che rispetti le reali esigenze dell’Associazione”.