I Volontari Clown CRI delle Marche il 5 marzo saranno ospiti in tv della prima puntata dello show di Panariello

Una quindicina di volontari della Croce Rossa Italiana delle Marche, assieme a volontari clown di altre associazioni e alla Mabò Band di Monte San Giusto, sono stati invitati a partecipare allo show “Panariello non esiste”, che andrà in onda su Canale 5 lunedì 5 marzo alle ore 21. All’interno della trasmissione è stato ricavato uno spazio dedicato alla beneficenza; i proventi della serata saranno devoluti all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze e all’ospedale di Massa Carrara.I clown marchigiani avevano dato prova della loro preparazione e abilità in occasione delle ultime edizioni del festival “Clown & Clown Festival” di Monte San Giusto (Mc).  Saranno presenti al Teatro 5 di Cinecittà a Roma Volontari Clown dei Comitati di Fossombrone (PU), Marotta (PU), Montelabbate (PU), Pergola (PU), Pesaro e Senigallia (AN).  I volontari clown della CRI, sono stati cortesemente coinvolti dalla Mabò Band di Monte San Giusto (MC), attraverso il Signor. Amilcare Pompei, responsabile del “Clown & Clown Festival” di Monte San Giusto (Mc), contattato dallo stesso Giorgio Panariello. Oltre alla quindicina di volontari della CRI Marche, vi saranno colleghi di altre associazioni piacevolmente invitati a partecipare allo show, che prevede uno spazio dedicato alla beneficenza e quindi alla solidarietà. Le altre Associazioni invitate dalla Mabò Band sono i ClownDottori e Clown del G.A.U. di Trieste, di Ridere per vivere di Roma, del Brucaliffo dell’Aquila – del Baule dei Sogni di Ancona e Clown di Firenze. Tutti insieme per un unico scopo, grazie all’opportunità offerta dalla Mabò Band.I clown della Croce Rossa sono volontari esperti, che hanno seguito corsi intensivi tesi a valorizzare non solo gli aspetti tecnici ma anche e soprattutto quelli umani. La loro attività si esplica attualmente presso i reparti di cardiologia dell’ospedale di Pesaro e di pediatria dell’ospedale di Fano, oltre che in strutture quali case-famiglia e istituti di ricovero per anziani; non raramente si trovano a operare anche in attività ludiche in occasione di manifestazioni organizzate dalla CRI.Naso rosso e camice (che ognuno ha personalmente curato e dipinto) sono il simbolo esteriore, ma importante, di un’attività tanto difficile quanto umanamente stimolante e appagante, ma ancora non ben conosciuta dai cittadini. Per rendere la partecipazione del pubblico più corale e calda saranno distribuiti 1500 nasi rossi, con l’auspicio che qualcuno dei presenti decida di dedicare un po’ del suo tempo alla solidarietà verso i più deboli.

  

  

             

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