Heineken Jammin Festival, “So-brio”: i ragazzi si sottopongono all'etilometro, iniziativa della Croce Rossa Italiana

«È un’attività davvero divertente. Quando vediamo dei ragazzi un po troppo allegri, li fermiamo, li invitiamo, se devono guidare, a misurare il tasso alcolico. E loro si fanno coinvolgere». Sabrina, volontaria della Croce Rossa Italiana racconta il lavoro nello stand “So-brio”, una zona di «decompressione» dotata di una serie di etilometri allestita alla porta Rossa dall’Heineken e dal Comune e gestita appunto dalla CRI di Venezia. La loro attività comincia verso mezzanotte e mezza, quando termina il concerto che chiude la serata per limitare i danni provocati dall’alcol. Buona la risposta all’iniziativa: qualche centinaia i ragazzi che, dopo il concerto degli Aerosmith, hanno accettato di sottoporsi al test dell’etilometro. E alcuni hanno pure pagato: «Misurare il tasso alcolico costa 1 euro – riprende Sabrina. Sabato sera avevamo 120 euro messi a disposizione dagli organizzatori, per cui abbiamo offerto gratuitamente il test a 120 persone. Gli altri invece se lo sono pagati». Ai più virtuosi, quelli con un tasso alcolico inferiore a quello previsto dal codice della strada per incorrere nel reato di guida in stato di ebbrezza, in omaggio una maglietta o un braccialetto con lo slogan «So-brio», ai «trasgressori», assistenza e l’invito a fermarsi lì e ad aspettare di smaltire la sbornia.

  

  

          

Copy link
Powered by Social Snap