Grosseto, Flash Mob dei Giovani CRI “Se bevi e guidi sei uno sbronzo”
Si è tenuto il 16 novembre, sabato pomeriggio, per le vie del centro cittadino di Grosseto il Flash Mob “congelato” organizzato dai Giovani della CRI di Grosseto in occasione della Giornata Mondiale in Ricordo delle Vittime della Strada, per sensibilizzare la popolazione sulla problematiche degli incidenti stradali e sulle conseguenze connesse ad essi. “Allo scoccare delle 17.30, ci siamo immobilizzati al centro del deflusso in piazza Dante con in mano dei cartoncini neri con su scritto in tempera bianca”, ha spiegato il collaboratore CRI locale e regionale per la sicurezza stradale Francesco Panico, ideatore della giornata. La Croce Rossa Italiana di Grosseto è da anni impegnata nell’educazione alla sicurezza stradale, con attività nelle scuole e d’estate fuori le discoteche.
“Abbiamo scelto alcune frasi volte a sensibilizzare la popolazione, come informazioni statistiche e informative, del tipo “Alcol alla guida: prima causa di incidenti mortali fra i giovani”, “Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte a Grosseto” o “Nel 2012 sono stati 3653 i morti per incidente stradale” e altri con scritto le scuse più ricorrenti che impediscono ai ragazzi di rispettare il codice della strada, ad esempio “A me non succede”, “So che ce la faccio” o “Solo per questa volta”.Grande entusiasmo e interessamento da parte dei giovani e meno di Grosseto, i quali si sono avvicinati incuriositi, leggendo e commentando tutte le info scritte sui cartelloni dei ragazzi. Molte domande e curiosità sono state rivolte ai Giovani della CRI che con gioia hanno risposto, sfatando falsi miti sulla sicurezza stradale.Il Delegato Locale Giovani CRI di Grosseto, Luca Mallardo, ha spiegato gli obiettivi che insieme con i Giovani di Croce Rossa si sono prefissati di diffondere ad amici e coetanei durante le manifestazioni e gli incontri nelle scuole, sono 10 impegni per sensibilizzare a una maggior sicurezza stradale, tra cui “Mi impegno a: indossare la cintura” o “Mi impegno a: conoscere e osservare il codice della strada”, per far sì che nei giovani possa rimanere qualche cosa per dar vita all’inizio di un cambiamento.
I Giovani della CRI, ha detto Andrea La Ganga, Delegato locale di Area Sei della CRI di Grosseto, si impegnano quotidianamente nelle attività di sensibilizzazione verso altri ragazzi e coetanei, come accadrà ad esempio il primo dicembre per la Giornata Mondiale contro HIV/AIDS o come è accaduto ad ottobre per la Giornata Mondiale contro l’Obesità.