Gran Premio di Formula 1 a Monza, l'impegno della CRI nell'assitenza sanitaria in pista e sulle tribune

  

In occasione del 79esimo Gran Premio d’Italia, in programma a Monza dall’11 al 13 settembre, la Croce Rossa Italiana delle province di Milano e di Monza – Brianza, mette in campo le infrastrutture di soccorso per lo svolgimento del servizio sanitario. Coniugando l’esperienza secolare nel soccorso sanitario quotidiano con quello acquisito nelle grandi calamità, la CRI fornisce servizi di soccorso specialistico sia per i piloti e quanti operano in pista, sia per il pubblico con una tradizione che dura ormai dal 1987. Un impegno ventennale svolto in convenzione con la SIAS (che fa capo all’Automobil Club di Milano) assolvendo ai servizi sanitari nell’Autodromo di Monza per tutti i tipi di gara, in collaborazione con l’Associazione Medici in Pista (AMP), che gestisce il personale medico e infermieristico. Numerose gare ogni anno, ma è con il Gran Premio di F1 che l’impegno ordinario si trasforma in straordinario. “La ventennale attività sanitaria dalla Croce Rossa Italiana nell’autodromo di Monza – ha detto il Presidente Provinciale della CRI Alberto Bruno – è frutto della professionalità acquisita sul campo dai nostri operatori: persone impegnate quotidianamente a soccorrere la popolazione, dal malore in casa al terremoto, e che sono la testimonianza vivente di 145 anni di incessante opera della CRI”. Sotto la supervisione del Dott. Claudio Pusinieri, coordinatore medico CRI e AMP e del Delegato Provinciale CRI Giuseppe Bonetti, circa 200 operatori al giorno della CRI saranno mobilitati per questo evento. Il Comitato Provinciale CRI di Milano, con l’ausilio di unità di altri Comitati Provinciali della Lombardia impiegherà per l’occasione: * 1 CENTRO MEDICO dove operano 2 equipe complete di medici rianimatori, ortopedici e infermieri specialisti. E’ composto da 2 sale di rianimazione, 4 sale mediche per infortuni leggeri, una sala radio e 2 ambulanze in supporto * 2 ELICOTTERI , di cui 1 dell’Aeronautica Militare pronti al decollo e che collegano il centro medico dell’autodromo con gli Ospedali San Gerardo di Monza, Niguarda e San Raffaele di Milano. Operanti lungo il circuito per i servizi in pista: * 4 VETTURE VELOCI contraddistinte dalla scritta “DOCTOR” con un’equipe di rianimazione composta da 1 medico rianimatore e 1 infermiere professionale; * 3 EQUIPE di ESTRAZIONE con 1 medico rianimatore, 1 infermiere professionale e 4 volontari della Croce Rossa; * 3 CENTRI MOBILI di RIANIMAZIONE con 1 medico rianimatore e 1 infermiere, supportati da 3 volontari della Croce Rossa; * 21 AMBULANZE, di cui 2 fuoristrada. In diversi settori dell’autodromo, a disposizione del pubblico: * 7 PRESIDII FISSI DI SOCCORSO per l’assistenza sanitaria composti da 1 medico e 2 infermieri professionali; 2 squadre di volontari appiedate e 2 ambulanze Il tutto coordinato da uno staff direttivo composto da: * 10 operatori tra addetti al Coordinamento, responsabili del servizio, delegato in direzione corsa, operatori radio.

  

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