Giornata Mondiale Umanitaria: il Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ricorda gli operatori che hanno perso la vita al servizio degli altri

Ambulanza Mezzaluna Rossa Siriana colpita
Un’ambulanza della Mezzaluna Rossa Siriana colpita durante il conflitto

I Giovani della CRI promuovono alcuni flash mob per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi affrontati dai volontari di tutto il mondo

Il 19 agosto si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale Umanitaria (WHD), dedicata al ricordo degli operatori umanitari che hanno perso la vita al servizio degli altri. Dallo scorso 12 agosto, Giornata Internazionale della Gioventù (IYD) e fino al 19 agosto, la Croce Rossa Italiana e la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ricordano tutti i volontari che ogni giorno rischiano la vita per salvare quella degli altri e tutti coloro che purtroppo sono morti mentre svolgevano la propria opera umanitaria. Per la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa, la Giornata Mondiale Umanitaria rappresenta l’occasione per riconoscere il lavoro e il contributo di tutti i volontari, con un omaggio speciale alla Mezzaluna Rossa Siriana, che in oltre tre anni ha pagato un drammatico tributo tra i suoi volontari: in Siria dall’inizio del conflitto sono stati uccisi 38 volontari della Mezzaluna Rossa Siriana e altri 7 della Mezzaluna Rossa Palestinese. Di recente in Palestina, nei Territori Occupati, sono morti due volontari della Mezzaluna Rossa Palestinese e molti altri sono stati feriti. La maggior parte di essi aveva un’età inferiore a 30 anni. I giovani rappresentano un numero significativo di volontari nel Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Molti di loro operano in situazioni estreme, offrendo un aiuto ai più bisognosi, in mezzo a conflitti, violenze e condizioni difficili.

  Foto Giornata Mondiale Umanitaria

Per questo motivo oltre alle iniziative promosse attraverso i social network, per celebrare la Giornata Mondiale Umanitaria i Giovani della Croce Rossa Italiana hanno organizzato per il 19 agosto una serie di flah mob all’interno dei Campi Giovani in corso in Italia. Uno si svolgerà nell’ambito dell’iniziativa “Manovra Parco Nazionale d’Abruzzo”, il campo operativo-formativo che da oltre 40 anni accoglie volontari da tutta Italia nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio-Molise. Il campo, aperto dal 2 agosto al 23 agosto,  si trova nel comune di Civitella Alfedena in località “La Camosciara”, nella riserva naturale, location che permette di vedere gli animali del Parco, come cervi, cinghiali e camosci, liberi nel loro habitat. I flash mob si svolgeranno anche in altri Campi Giovani sul territorio nazionale:  A Varzi (PV), alle ore 19.00 in occasione del Campo Giovani della Lombardia “Nevercamp – il campo che non c’è”; A Bisceglie (BT),  alle ore 19.00 in occasione del Campo Giovani della Puglia “Vieni a ballare in Puglia”; A San Marcello Pistoiese (PT), alle ore 19.00 in occasione del Campo Giovani dell’Emilia Romagna “Young in action”; A Sant’Arcangelo di Romagna (RN), alle ore 21.00 in occasione del Campo Giovani dell’Emilia Romagna “Un tuffo in CRI”. Lo scopo dei flash mob è di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi affrontati da volontari di tutto il mondo e di sollecitarne la protezione. Il flash mob è di tipo statico, il personale volontario e civile all’interno dei campi si radunerà e mostreranno tutti insieme un cartello con la scritta “#ProtectOurVolunteers”.

  

              

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