Giornata mondiale dell’acqua: Rocca (CRI) “Se non si agisce immediatamente, milioni di persone rischiano di morire”

 

Un operatore della Croce Rossa del Sud Sudan prepara i prodotti chimici da utilizzare per la potabilizzazione dell’acqua. Credit: ICRC/ Alyona Synenko
Credit: ICRC/ Alyona Synenko

 

“L’acqua, come tutti sappiamo, è un bene vitale e l’odierna giornata mondiale richiama ognuno di noi a essere più responsabili nella nostra vita quotidiana, con piccoli gesti per evitare sprechi immensi. Oltre a questo, però, c’è un bisogno urgente di azioni per salvare la vita a milioni di persone: le organizzazioni umanitarie, i governi, i partner devono unire tutti gli sforzi possibili per un intervento coeso e immediato nell’Africa orientale e centrale e in Yemen. All’inizio del mese, le Nazioni Unite hanno fatto sapere che la carestia ha colpito oltre 20 milioni di persone tra Somalia, Yemen, Sud Sudan e Nord-Est Nigeria. A questo si vanno ad aggiungere 2,7 milioni di persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria in Kenya, con un aumento del 46% in appena 6 mesi. Per non parlare delle cifre fornite dalle autorità dell’Etiopia che indicano in 5,6 milioni le persone che avranno bisogno di cibo e in 9,2 quelle che necessiteranno di acqua potabile. I cambiamenti climatici, la siccità e la stagione delle piogge che ha portato pochissima acqua, causano l’estinzione dei pascoli, la fine degli allevamenti e mettono in dura crisi l’agricoltura.

 

Le persone prendono l’acqua in un punto di distribuzione del Comitato Internazionale. Credit: ICRC/ Alyona Synenko
Credit: ICRC/ Alyona Synenko

Un progetto del Comitato Internazionale di Croce Rossa insieme alla Croce Rossa del Sud Sudan per la potabilizzazione dell’acqua. Credit: ICRC/ Alyona Synenko
Credit: ICRC/ Alyona Synenko

 

 

Questo significa che milioni di persone vivono e, se non si interviene immediatamente, vivranno sempre di più, una situazione di insicurezza alimentare e di mancanza di acqua potabile. A tutto questo, però, vanno aggiunte le situazioni di violenza e conflitto che non sembrano trovare una soluzione. Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sta moltiplicando gli sforzi di intervento in ogni contesto, con programmi di supporto e assistenza alla popolazione. C’è bisogno però di interventi immediati: mentre parliamo di questa situazione, migliaia di persone rischiano la morte. La carestia si può ancora affrontare, ma serve l’aiuto di tutti”, ha dichiarato il Presidente nazionale di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.

Categorie: News

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