Folgaria (TN), la mostra di Ibrahim Malla inaugura la settimana dedicata alla Siria dalla CRI degli Altipiani
E’ iniziata a Folgaria, in provincia di Trento, la settimana che il Comitato Locale Altipiani della Croce Rossa Italiana dedica alla Siria. La sei giorni di eventi, che si prefigge di sensibilizzare la popolazione sulla situazione che vive oggi il Paese dopo oltre due anni di conflitto, si è aperta con l’inaugurazione della mostra fotografica “Shots on Siria” di Ibrahim Malla, alla presenza del sindaco di Folgaria, Maurizio Toller, del presidente della Comunità di Valle, Michael Rech, e dei presidenti del Comitato provinciale della CRI di Trento, Alessandro Brunialti, e del Comitato locale, Mara Mittempergher. Grazie alle immagini di Ibrahim Malla, volontario della Mezzaluna Rossa siriana, fotografo che collabora con la Federazione internazionale e testimone diretto degli eventi, alla suggestiva ubicazione e al curato allestimento, la mostra prende per mano il visitatore e lo porta attraverso la cruda realtà della guerra alla scoperta del mondo siriano, per terminare con la speranza in un futuro di pace per quella martoriata popolazione. Ambientata nella storica villa Pasquali, già utilizzata come ospedale nella Prima guerra mondiale, l’iniziativa, resa possibile dal lavoro encomiabile dei volontari della CRI degli Altipiani, si inserisce sia nella politica della CRI nazionale di supporto alla consorella siriana sia nell’ambito delle attività di aiuto internazionale della Croce Rossa del Trentino. Per questo, nel corso dell’inaugurazione, la Presidente ha comunicato la donazione, da parte del Comitato locale Altipiani, della somma di 15 mila euro da destinare a un evento in favore dei rifugiati siriani in Giordania, soprattutto bambini. Gli interventi dei presenti hanno sottolineato l’importanza di manifestazioni come queste e hanno riconosciuto il ruolo fondamentale svolto dal Movimento in tutti i teatri ove l’essere umano soffre.
Ibrahim Malla ha evidenziato come l’aiuto delle altre società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa siano fondamentali per consentire alla Mezzaluna Rossa Siriana di proseguire nella sua attività, resa ancora più difficile dopo che 20 volontari della stessa sono rimasti vittime del conflitto proprio mentre erano impegnati nel soccorso alla popolazione. Le foto presentate fanno parte di un mostra itinerante, che è stata esposta in Italia e all’estero e che intende far conoscere le attività – e i rischi connessi – dei volontari siriani, svolte con l’aiuto del Comitato Internazionale, della Federazione e delle consorelle del Movimento.Inoltre, l’occasione ha consentito, grazie al volontario della CRI della Lombardia e delegato regionale Restoring Family Links Pierluigi Sfondrini, di presentare tutte le attività che Croce Rossa svolge, tramite l’ufficio Tracing, per aiutare i ricongiungimenti familiari e mantenere i legami affettivi in caso di calamità, conflitti o eventi che possono allontanare le persone dai loro cari.Altri eventi della settimana che la CRI degli Altipiani dedica alla Siria saranno una presentazione di foto a Lavarone e un’opera teatrale a Folgaria e a Luserna. Per tutta la durata della manifestazione i fondi raccolti andranno a integrare le somme già messe a disposizione dalla CRI per la Siria.