Firmato il protocollo per implementare l'educazione alla sicurezza stradale
Il 25 luglio 2012, in occasione della quarta Giornata Europea della Sicurezza Stradale, il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana ha siglato un protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’obiettivo di rafforzare l’impegno a favore dell’educazione sulle strade.Negli ultimi anni sono stati registrati risultati significativi, proprio grazie al coinvolgimento delle giovani generazioni. Il nuovo Programma europeo 2011-2020 sulla sicurezza stradale individua, infatti, tra i sette obiettivi strategici da perseguire nel decennio, quello di “rafforzare l’istruzione e la formazione per gli utenti della strada”. In tale quadro sono stati implementati gli sforzi volti alla sperimentazione di nuovi moduli educativi, prevedendo importanti sinergie con varie istituzioni pubbliche.Con la firma dell’accordo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Croce Rossa Italiana si impegnano a realizzare iniziative congiunte nei settori dell’educazione e dell’informazione, rivolte agli studenti e finalizzate alla promozione e alla diffusione della sicurezza stradale quale valore fondamentale per prevenire gli incidenti e le loro conseguenze.Nello specifico, la Croce Rossa Italiana realizzerà un progetto per il triennio della scuola secondaria superiore volto ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza dei rischi connessi alla circolazione stradale e a trasmettere le motivazioni per rispettare le regole, cercando di modificare gli atteggiamenti e i comportamenti rischiosi già posti in essere. Le attività saranno svolte in orario curricolare.L’Ispettore Nazionale dei Giovani della CRI ha ringraziato il Commissario Straordinario per la sensibilità mostrata verso il tema, caro anche alla Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, e ha espresso grande soddisfazione per la firma del protocollo, che consente ai Volontari CRI di potersi attivare nelle scuole, all’interno di un progetto globale, per fare formazione ed informazione anche su questo ambito. I numerosi Animatori di Educazione alla Sicurezza Stradale, formati nel corso degli ultimi dieci mesi in ottemperanza alla delibera della II Assemblea Nazionale dei Giovani della CRI, potranno dare un contributo fondamentale.