Famiglia irachena ospite della CRI di Udine invitata allo stadio da giocatore Udinese Ali Adnan

Famiglia irachena ospite della CRI di Udine invitata allo stadio da giocatore Udinese Ali Adnan

Stupore e felicità. Così hanno descritto l’atmosfera i volontari che hanno accompagnato Dler Qadr e la sua numerosa famiglia irachena, 14 fra adulti e minori, allo stadio Friuli per l’ultima partita casalinga della stagione dell’Udinese.Dler Qadr e i suoi cari sono assistiti dal Comitato CRI di Udine nell’ex caserma Friuli e ieri hanno potuto mettere piede, per la prima volta, all’interno di uno stadio di calcio di serie A. L’invito è giunto direttamente dall’unico giocatore iracheno in attività in Italia, Ali Adnan, attualmente in forza all’Udinese Calcio.Adnan, che in Iraq è considerato un idolo, già nelle settimane scorse aveva espresso il desiderio di conoscere i suoi connazionali e di incontrarli anche all’esterno della struttura che li ospita.La telefonata del manager di Adnan, Christian Emile, è giunta alla CRI nel pomeriggio di giovedì ed immediatamente gli ospiti hanno aderito all’invito.I richiedenti asilo, soprattutto i bambini, hanno incontrato il loro beniamino prima del match contro la Sampdoria. “Sono rimasti a bocca aperta e avevano gli occhi colmi di gioia”, hanno raccontato i volontari della CRI di Udine.La fuga dall’Iraq di questa famiglia è iniziata lo scorso dicembre. Sono arrivati a Crotone via mare, attraversando la Turchia, al termine di lungo e pericoloso viaggio. La barca dalla quale sono scesi era lunga appena 12 metri e con loro, stipati per tutti i sei giorni della traversata, c’erano oltre quaranta persone.All’arrivo a Udine, gli operatori della Croce Rossa hanno organizzato l’accoglienza dell’intera famiglia all’interno della struttura di via Pastrengo, idonea ad ospitare soprattutto donne e bambini. E qui, grazie anche all’aiuto di operatori e volontari, hanno potuto formalizzare la loro richiesta d’asilo.

 

Copy link
Powered by Social Snap