Epidemia di colera nello Yemen – visita del Presidente del CICR Peter Maurer, che denuncia le “inutili sofferenze”

  Epidemia di colera nello Yemen – visita del Presidente del CICR Peter Maurer, che denuncia le “inutili sofferenze”  

(Sana’a/Ginevra) – Peter Maurer, Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), è arrivato il 23 luglio nello Yemen, mentre l’epidemia di colera senza precedenti nel Paese continua a colpire un’allarmante – e crescente – percentuale di popolazione.Gli esperti del CICR prevedono che il numero attuale di casi sospetti di colera possa almeno raddoppiare entro la fine del 2017 arrivando a oltre 600mila, vale a dire uno ogni 45 yemeniti. Durante il suo viaggio di cinque giorni, il Presidente del CICR visiterà Aden, Taiz e San’a e incontrerà gli operatori sanitari impegnati nella lotta a questa malattia mortale.“La grande tragedia è che questa epidemia di colera rappresenta una catastrofe umanitaria prevedibile e artificiale. È la diretta conseguenza di un conflitto che ha devastato le infrastrutture civili e messo in ginocchio l’intero sistema sanitario” – ha detto il Presidente Maurer. “Trovo intollerabile questa inutile sofferenza; l’indifferenza del mondo rende la tragedia ancora più grave”.La distruzione in tutto il Paese delle reti di depurazione e delle stazioni per il trattamento delle acque ha portato ad una rapida diffusione del colera. Con meno del 45% delle strutture sanitarie operative – e altre solo parzialmente in funzione – il sistema della salute non riesce ad aiutare tutti coloro che hanno bisogno. Questo significa che anche altre malattie come malaria o febbre dengue, non opportunamente trattate, causano ulteriori morti.“E’ possibile impedire altre perdite, ma le parti in conflitto devono allentare le restrizioni, facilitare l’importazione di medicinali, cibo, forniture essenziali e devono mostrare più equilibrio nel modo di condurre questa guerra” – ha aggiunto Maurer.Nello Yemen, il Presidente del CICR discuterà della situazione umanitaria con le comunità e i funzionari di tutte le parti in causa. Con almeno dieci famiglie che, ogni settimana, si rivolgono al Comitato Internazionale per segnalare la scomparsa di un loro caro, Maurer farà appello a tutti affinché possa essere fornito un immediato e incondizionato accesso alle persone detenute a causa della guerra. Oltre tre milioni di persone hanno dovuto lasciare le loro case dall’inizio del conflitto e sono più di 20milioni in tutto il Paese coloro che hanno bisogno di assistenza umanitaria. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa è presente sul campo di battaglia per garantire un supporto di emergenza ad almeno quattro milioni di persone a Sana’a, Aden, Taiz, Hodeida e altri governatorati yemeniti.

Categorie: News

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