Emergenza migranti: riprendono gli sbarchi a Lampedusa. Le attività di accoglienza della Croce Rossa Italiana sul territorio nazionale
Lezioni al CAM di Marina di Massa
A Lampedusa nel fine settimana sono ripresi gli sbarchi di migranti. Tra sabato e domenica ne sono giunti circa 300, soprattutto di nazionalità tunisina. La Croce Rossa Italiana (come ci comunica costantemente la Sala Operativa Nazionale CRI coordinata da Roberto Antonini) è stata impegnata nelle attività di soccorso con 15 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti, soccorritori con 6 mezzi a disposizione. La CRI garantisce h24 soccorso durante le operazioni di sbarco e assistenza sanitaria presso il Posto Medico Avanzato (PMA) allestito al molo Favarolo. Attualmente sono circa 1300 i migranti presenti nel centro di accoglienza dell’isola. Sempre in Sicilia, a Mineo (Catania) la CRI prosegue nelle attività di assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico al “Villaggio della solidarietà”. Presso la struttura sono ospitati 1773 migranti, tra cui 97 minori. Sono 53 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza e 27 gli automezzi operativi, tra cui due ambulanze. Ogni giorno vengono preparati e distribuiti oltre 4000 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. L’ambulatorio sanitario, operativo h24, effettua quotidianamente più di 200 prestazioni sanitarie. In collaborazione con la ASP di Catania è in funzione anche un ambulatorio pediatrico. Sono attive numerose attività di carattere socio assistenziale, come ad esempio il supporto psicosociale presso il punto di accoglienza ed ascolto, i corsi di lingua italiana, l’assistenza legale. Sono inoltre attivi i servizi di Info point, Punto Mamma, insegnamento ai minori non accompagnati. Continua l’attività della ludoteca e la distribuzione degli alimenti per l’infanzia. Rimane costante la presenza nel centro di alcuni operatori dell’UNHCR e dell’OIM che forniscono agli ospiti informazioni di natura legale in collaborazione con la CRI.In Toscana presso il Centro Accoglienza Minori (CAM) CRI di Marina di Massa sono ospitati 79 minori non accompagnati provenienti da Lampedusa. L’attività di accoglienza sta proseguendo in un clima di grande compostezza e serenità. Gli ospiti, arrivati dalla Libia a Lampedusa e poi trasferiti a Massa nel mese di luglio, seguono i corsi di alfabetizzazione e le attività ludiche organizzate per loro dagli operatori della Croce Rossa e nell’arco della giornata escono, a gruppi, per poi rientrare tutti in serata al Centro. Per alcuni di loro sono anche iniziate le procedure di riconoscimento dello status di “Rifugiato”, che comporterà il trasferimento dal CAM della CRI ad altre apposite strutture individuate sul territorio. In questo percorso i ragazzi sono costantemente affiancati da personale della CRI o da collaboratori specializzati. Sempre in Toscana 3 migranti, assistiti da 3 volontari CRI, sono accolti dalla sede CRI di Piana Pistoiese Quarrata (Pt), dove viene loro fornito sostegno psicosociale e generi di conforto. Nel Comune di Massa e Cozzile (Pt) 4 volontari CRI, con un automezzo, assistono 7 migranti. A Montecatini Val di Cecina (Pi) 3 volontari CRI sono impiegati nelle attività socio-assistenziali in favore di 3 migranti. A Piombino (Livorno), in località Franciana, 4 volontari CRI, con 2 mezzi a supporto, assistono 40 migranti.
In Liguria, a Chiavari (Genova), il Comitato Locale CRI continua ad ospitare 10 migranti, supportati da 4 volontari CRI con un mezzo a disposizione. La Croce Rossa garantisce assistenza sanitaria e provvede a distribuire viveri e generi di prima necessità. Proseguono anche le attività di traduzione e mediazione linguistico – culturale. A Varese Ligure (La Spezia) nella struttura della ex colonia CRI sono presenti 32 migranti, in favore dei quali la Croce Rossa Italiana presta assistenza socio-sanitaria e impartisce lezioni di lingua italiana. Nelle operazioni sono impiegati 5 volontari CRI, con 3 automezzi. La CRI provvede alla preparazione dei pasti. A Varazze (Savona) in una ex caserma della Guardia di Finanza continuano le attività di assistenza in favore di 21 migranti. La CRI garantisce con 5 persone tra volontari e operatori, con un mezzo a supporto, assistenza socio-sanitaria agli ospiti, oltre alla preparazione dei pasti. Il Comitato locale CRI di Ventimiglia (IM) ospita 17 migranti, assistiti da 8 volontari e operatori CRI con un’autovettura e un’ambulanza a disposizione. La CRI provvede alla preparazione dei pasti e alla distribuzione di generi di prima necessità. Proseguono anche a Ronco Scrivia (Genova) le attività del Comitato Locale CRI per ospitare, attualmente, 10 migranti. La Croce Rossa distribuisce i pasti, vestiario e generi di prima necessità, assicura attività socio assistenziale e mediazione culturale. Sono impiegati 2 volontari CRI ed è in funzione un mezzo. In Lombardia nella struttura alberghiera di Pieve Emanuele (Milano) prosegue l’assistenza a 264 migranti da parte di un presidio di 5 volontari CRI. La CRI assicura anche attività di traduzione e mediazione linguistico – culturale. In collaborazione con la Lule onlus e con la Parrocchia di Sant’Alessandro, la Croce Rossa ha inoltre dato vita ad un corso di italiano per gli ospiti che si avvale di una trentina di docenti volontari. A Como la CRI sta fornendo supporto logistico a 16 migranti alloggiati presso l’hotel Baradello. Sono impiegati 2 volontari CRI nelle normali attività socio assistenziali, che si integrano con quelle svolte nel vicino Oratorio di Rebbio, dove gli ospiti hanno la possibilità di socializzare, usare il campo da calcio e seguire i corsi di lingua italiana organizzati dalla Caritas. A Corteno Golgi (Bs) sono ospitati in una struttura – casa vacanze 83 migranti di varia nazionalità. Sono impiegati 5 volontari CRI, con un pulmino e due autovetture. Continua l’insegnamento della lingua italiana con la collaborazione di studenti locali. A Basso Lario (Co) 2 volontari CRI con un mezzo a disposizione assistono 4 migranti. In Piemonte, presso il Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, sono 159 i migranti ospitati, assistiti da 17 volontari e operatori CRI che forniscono vitto, alloggio, assistenza sanitaria, generi di prima necessità, servizi di traduzione e informazione. Proseguono le attività ricreative, (torneo di calcio e di ping pong) e quelle didattiche con il corso di lingua italiana. In Veneto, a Jesolo (Venezia) la struttura della Croce Rossa ospita 64 migranti. La CRI con 13 persone tra volontari e operatori fornisce vitto e alloggio oltre al supporto psico-sociale e monitoraggio sanitario agli ospiti. A disposizione un automezzo. A Bolzano Vicentino (Vi) sono presenti 33 migranti, assistiti da 26 volontari e operatori CRI, con due mezzi a disposizione. La Croce Rossa garantisce assistenza socio-sanitaria, distribuzione di generi di primo conforto, lezioni di italiano. In Emilia Romagna a Bologna prosegue presso la struttura di San Felice l’assistenza a 123 migranti uomini, quasi tutti di nazionalità nigeriana e provenienti dalla Libia. Sono impiegati 10 volontari e operatori CRI, con 9 mezzi di cui 2 ambulanze. La CRI svolge attività di preparazione e distribuzione pasti, assistenza medica ed infermieristica, supporto psico-sociale, consulenza legale.