Emergenza migranti: le attività di accoglienza della Croce Rossa Italiana sul territorio nazionale
Attività al CAM di Marina di Massa
In Sicilia a Lampedusa la Croce Rossa Italiana (come ci comunica costantemente la Sala Operativa Nazionale CRI coordinata da Roberto Antonini) è presente con 15 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti, soccorritori con 6 mezzi a disposizione. La CRI garantisce h24 soccorso durante le operazioni di sbarco e assistenza sanitaria presso il Posto Medico Avanzato (PMA) allestito al molo Favarolo. A Mineo (Catania) la CRI prosegue nelle attività di assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico al “Villaggio della solidarietà”. Presso la struttura sono ospitati 1667 migranti, tra cui 89 minori. Sono 56 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza e 39 gli automezzi operativi, tra cui due ambulanze. Ogni giorno vengono preparati e distribuiti oltre 4000 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. L’ambulatorio sanitario, operativo h24, effettua quotidianamente più di 200 prestazioni sanitarie. In collaborazione con la ASP di Catania è in funzione anche un ambulatorio pediatrico. Sono attive numerose attività di carattere socio assistenziale, come ad esempio il supporto psicosociale presso il punto di accoglienza ed ascolto, i corsi di lingua italiana, l’assistenza legale. Sono inoltre attivati i servizi di Info point, Punto Mamma, insegnamento ai minori non accompagnati. Continua l’attività della ludoteca e la distribuzione degli alimenti per l’infanzia. Rimane costante la presenza nel centro di alcuni operatori dell’UNHCR e dell’OIM che forniscono agli ospiti informazioni di natura legale in collaborazione con la CRI.In Toscana presso il Centro Accoglienza Minori (CAM) CRI di Marina di Massa sono ospitati 79 minori non accompagnati provenienti da Lampedusa. Per ben 46 ragazzi di essi sono state avviate regolarmente le procedure di richiesta dello “status di rifugiato”. I giovani vengono via via accompagnati in questura da operatori qualificati della Croce Rossa e da interpreti, così da rispondere al meglio a tutti gli adempimenti burocratici richiesti per la loro permanenza in Italia. Nel frattempo si sta perfezionando per loro un programma articolato di nuove attività più adatto alla stagione invernale, caratterizzata da un numero maggiore di ore da trascorrere al chiuso. Oltre all’attivazione all’interno della struttura di un internet point, si pensa a nuovi corsi di cultura italiana e di educazione sanitaria, al cineforum e ad attività sportive effettuabili in locali coperti. Non mancheranno prossime occasioni di utili screening sanitari a beneficio del gruppo. Dall’arrivo dei giovani a Marina di Massa fino ad oggi, si sono registrate presso il Centro 806 presenze di operatori CRI specializzati.Sempre in Toscana 3 migranti, assistiti da 3 volontari CRI, sono accolti dalla sede CRI di Piana Pistoiese Quarrata (Pt), dove viene loro fornito sostegno psicosociale e generi di conforto. Nel Comune di Massa e Cozzile (Pt) 4 volontari CRI, con 2 automezzi, assistono 7 migranti. A Montecatini Val di Cecina (Pi) 3 volontari CRI sono impiegati nelle attività socio-assistenziali in favore di 3 migranti. A Piombino (Livorno), in località Franciana, sono presenti 40 migranti, assistiti da un volontario con un mezzo a supporto. In Liguria, a Chiavari (Genova), il Comitato Locale CRI continua ad ospitare 10 migranti, supportati da 4 volontari CRI con un mezzo a disposizione. La Croce Rossa garantisce assistenza sanitaria e provvede a distribuire i viveri e generi di prima necessità. Proseguono anche le attività di traduzione e mediazione linguistico – culturale. A Varese Ligure (La Spezia) nella struttura della ex colonia CRI sono presenti 11 migranti, in favore dei quali la Croce Rossa Italiana presta assistenza socio-sanitaria e impartisce lezioni di lingua italiana. Nelle operazioni sono impiegati 5 volontari CRI, con 3 automezzi. La CRI provvede alla preparazione dei pasti. A Varazze (Savona) in una ex caserma della Guardia di Finanza continuano le attività di assistenza in favore di 22 migranti. La CRI garantisce con 8 persone tra volontari e operatori, con 4 mezzi a supporto, assistenza socio-sanitaria agli ospiti, oltre alla preparazione dei pasti. Il Comitato locale CRI di Ventimiglia (IM) ospita 17 migranti, assistiti da 8 volontari e operatori CRI con un’autovettura e un’ambulanza a disposizione. La CRI provvede alla preparazione dei pasti e alla distribuzione di generi di prima necessità. Proseguono anche a Ronco Scrivia (Genova) le attività del Comitato Locale CRI per ospitare, attualmente, 10 migranti. La Croce Rossa distribuisce i pasti, vestiario e generi di prima necessità, assicura attività socio assistenziale e mediazione culturale. Sono impiegati 2 volontari CRI ed è in funzione un mezzo. In Lombardia nella struttura alberghiera di Pieve Emanuele (Milano) prosegue l’assistenza a 264 migranti da parte di un presidio di 5 volontari CRI. La CRI assicura anche attività di traduzione e mediazione linguistico – culturale. In collaborazione con la Lule onlus e con la Parrocchia di Sant’Alessandro, la Croce Rossa ha inoltre dato vita ad un corso di italiano per gli ospiti che si avvale di una trentina di docenti volontari. A Como la CRI sta fornendo supporto logistico a 16 migranti alloggiati presso l’hotel Baradello. Sono impiegati 2 volontari CRI nelle normali attività socio assistenziali, che si integrano con quelle svolte nel vicino Oratorio di Rebbio, dove gli ospiti hanno la possibilità di socializzare, usare il campo da calcio e seguire i corsi di lingua italiana organizzati dalla Caritas. Sempre a Como 4 migranti ospitati presso l’hotel Bersagliere Laglio sono assistiti da 2 volontarie con un mezzo a disposizione. A Corteno Golgi (Bs) sono ospitati in una struttura – casa vacanze 83 migranti di varia nazionalità. Sono impiegati 5 volontari CRI, con un pulmino e due autovetture. Continua l’insegnamento della lingua italiana con la collaborazione di studenti locali. A Monza-Brianza sono presenti 17 migranti, assistiti da 5 volontari, con due vetture a disposizione. In Piemonte, presso il Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, sono 154 i migranti ospitati, assistiti da 27 volontari e operatori CRI che forniscono vitto, alloggio, assistenza sanitaria, generi di prima necessità, servizi di traduzione e informazione. A disposizione 3 automezzi. Proseguono le attività ricreative, (torneo di calcio e di ping pong) e quelle didattiche con il corso di lingua italiana. In preparazione uno spettacolo con la collaborazione degli ospiti e delle associazioni del Comune di Sttimo Torinese. E’ stato anche aperto un laboratorio manuale.In Veneto, a Jesolo (Venezia) la struttura della Croce Rossa ospita 62 migranti. La CRI con 7 persone tra volontari e operatori fornisce vitto e alloggio oltre al supporto psico-sociale e monitoraggio sanitario agli ospiti. A disposizione un automezzo. A Bolzano Vicentino (Vi) sono presenti 26 migranti, assistiti da 3 volontari e operatori CRI, con due mezzi a disposizione. La Croce Rossa garantisce assistenza socio-sanitaria, distribuzione di generi di primo conforto, lezioni di italiano. In Emilia Romagna a Bologna prosegue presso la struttura di San Felice l’assistenza a 123 migranti uomini, quasi tutti di nazionalità nigeriana e provenienti dalla Libia. Sono impiegati 10 volontari e operatori CRI, con 8 mezzi di cui 2 ambulanze. La CRI svolge attività di preparazione e distribuzione pasti, assistenza medica ed infermieristica, supporto psico-sociale, consulenza legale.