Emergenza Migranti: Lampedusa, la CRI ha prestato assistenza ai 760 migranti sbarcati martedì. Una donna al Poliambulatorio ha dato alla luce una bambina

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Foto di Laura Bastianetto/ItRC

I volontari della Croce Rossa Italiana sono stati impegnati dalle prime ore del pomeriggio di martedì 19 aprile nelle operazioni di soccorso e assistenza ai 760 migranti sbarcati a Lampedusa a bordo di una imbarcazione proveniente dalla Libia. Si è trattato di uno degli sbarchi più numerosi dall’inizio dell’emergenza. Tra i migranti, di nazionalità nigeriana, pakistana, maliana, bengalese, c’erano anche 17 bambini e 62 donne di cui alcune in stato di gravidanza avanzato. Una di loro ha dato alla luce una bambina. La donna era stata trasferita con urgenza al Poliambulatorio di Lampedusa dove, assistita dagli specialisti della struttura sanitaria e da un pediatra neonatologo della Croce Rossa Italiana, ha partorito poco prima delle 17.  Per assistere i migranti sbarcati hanno lavorato 26 volontari della Croce Rossa Italiana, tra cui il Direttore Sanitario CRI Fabio Romitelli, 3 medici, 8 infermieri e personale addetto alla logistica. “Con i nostri volontari – spiega Fabio Romitelli – abbiamo prestato soccorso immediato al molo, al momento dello sbarco, e al Posto Medico Avanzato (PMA) della CRI, dove abbiamo effettuato 27  prestazioni sanitarie. I migranti presentavano sintomi di ipotermia, disidratazione, patologie addominali, traumi toracici, diabete scompensato. La Croce Rossa Italiana ha assicurato loro il triage e la stabilizzazione dei parametri clinici”.

  

  

       

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