Emergenza migranti: la Croce Rossa Italiana prosegue le attività di sostegno ai migranti in tutta la Penisola
foto CRI
In Sicilia a Lampedusa la Croce Rossa Italiana continua ad essere impegnata nelle attività di assistenza ai migranti. La CRI è presente sull’isola con 24 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti, soccorritori con 5 mezzi a disposizione e garantisce h24 soccorso sul molo commerciale durante le operazioni di sbarco e assistenza sanitaria presso il Posto Medico Avanzato (PMA) allestito alla stazione marittima. A Mineo (Catania) la CRI prosegue nelle attività di assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico al “Villaggio della solidarietà”. Attualmente presso la struttura sono ospitati 1814 migranti, tra cui 94 minori. Sono 67 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza. Sono operativi anche 26 automezzi CRI, tra cui due ambulanze. Ogni giorno vengono preparati e distribuiti oltre 4500 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. L’ambulatorio sanitario, operativo h24, effettua quotidianamente più di 200 prestazioni sanitarie. In collaborazione con la ASP di Catania è in funzione anche un ambulatorio pediatrico. Sono attive numerose attività di carattere socio assistenziale, come ad esempio il supporto psico-sociale presso il punto di accoglienza ed ascolto. Continuano le attività di ludoteca per i più piccoli, i corsi di lingua italiana, l’assistenza legale. Rimane costante la presenza nel centro di alcuni operatori dell’UNHCR e dell’OIM che forniscono agli ospiti informazioni di natura legale in collaborazione con la CRI.In Liguria, a Chiavari (Genova), presso il Comitato Locale CRI continua l’impegno per dare ospitalità a 6 migranti. Nella struttura sono impiegati 4 volontari CRI con un mezzo a disposizione. Proseguono anche a Ronco Scrivia (Genova) le attività del Comitato Locale CRI per ospitare, attualmente, 10 migranti. La CRI provvede alla preparazione e distribuzione pasti (colazione, pranzo e cena), fornitura di vestiario e generi di prima necessità, mediazione culturale. Sono impiegati 2 volontari e operatori CRI ed è in funzione un mezzo. A Varazze (Savona) in una ex caserma della Guardia di Finanza continuano le attività di assistenza in favore di 18 migranti. La CRI gestisce la struttura e fornisce con 8 tra volontari e operatori, 3 mezzi a supporto assistenza socio-sanitaria agli ospiti oltre alla preparazione dei pasti per colazione, pranzo e cena. A Varese Ligure (La Spezia) la struttura della ex colonia CRI ha ripreso ad accogliere 27 migranti, in favore dei quali la CRI presta assistenza socio-sanitaria e impartisce lezioni di lingua italiana. Nelle operazioni sono impiegati 12 operatori CRI supportati da una autovettura e un pulmino.
foto CRI
In Lombardia nella struttura alberghiera di Pieve Emanuele (Milano) prosegue l’assistenza a 360 migranti da parte di un presidio del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Milano. La Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione anche un mediatore linguistico – culturale. Sono 4 i volontari e operatori impiegati. Un presidio della CRI è attivo, inoltre, a S. Zenone al Lambro (Milano) a supporto di 40 migranti nella struttura alberghiera Hotel Residence Ambra. La CRI continua a svolgere assistenza a favore di 60 migranti ospitati presso strutture alberghiere di Lecco, assicurando anche servizi di mediazione culturale. Nella provincia di Pavia sono 64 i migranti ospitati. Il Comitato Provinciale CRI continua a fornire supporto logistico ai migranti ospitati nelle due strutture alberghiere di Bereguardo – Hotel De La Ville – e a Vigevano, Hotel Saratoga. Sono impiegati 5 volontari e un automezzo per la preparazione e distribuzione dei pasti. A Como la CRI sta fornendo supporto logistico a 18 migranti alloggiati presso il mini hotel Baradello di Como. E’ impiegato un volontario con un mezzo a supporto nelle normali attività socio assistenziali. A Lodi Vecchio un presidio CRI è attivo per dare assistenza a 26 migranti ospitati nella struttura alberghiera “Residence Laus”. Nelle attività socio-assistenziali sono impegnati 10 operatori CRI. A Tavazzano (Lodi) sono ospitati 6 migranti all’interno di una struttura alberghiera dove la Croce Rossa Italiana cura le attività socio-assistenziali e logistiche, così come in un albergo in località Sirvio (Lodi) in favore di 3 altri 3 migranti. A Varese presso l’Hotel Plaza sono ospitati 43 migranti, assistiti da un operatore CRI. In raccordo con la ASL di Varese sono in corso di definizione le attività di assistenza sanitaria, di organizzazione di un ambulatorio settimanale e di un servizio di interpretariato. Sempre a Varese altri 18 migranti sono assistiti all’interno dell’Hotel Milano a Marzio con un volontario CRI e un interprete. A Corteno Golgi (Bs) sono ospitati in una struttura di accoglienza 60 migranti di varie nazionalità. Sono presenti 8 volontari e operatori della CRI con un pulmino a disposizione. Gli studenti della cittadina bresciana e le infermiere della Croce Rossa insegnano l’italiano agli ospiti e ieri, 26 giugno, sono giunti 4 volontari per le attività socio – assistenziali che hanno effettuato numerosi colloqui con i migranti. Il Centro Polivalente d’Emergenza CRI di Bresso (Milano) svolge funzione di polo di prima ospitalità ai migranti diretti nelle strutture di accoglienza della Lombardia. Nella giornata di ieri 6 volontari CRI hanno assistito 52 migranti con la distribuzione di beni di prima necessità e verifiche sanitarie. Il Comitato Provinciale di Monza e Brianza della Croce Rossa è stato mobilitato per far fronte all’emergenza migranti di tutta Italia. Ad oggi sono 13, una squadra di calcio professionista. Il Comitato Provinciale di Monza e Brianza, che lavora in collaborazione con i comitati locali di tutta la provincia targata MB, sotto la responsabilità del delegato provinciale CRI di Protezione Civile, Giuliano Paterniti, ha il compito di accogliere i migranti e provvedere ai loro bisogni primari: assistenza sociale, sanitaria, provvedere a cibo e a tutti i bisogni primari. “Questa è una situazione di emergenza molto impegnativa perché richiede uno sforzo importante, sia per quanto riguarda il numero di volontari e dipendenti necessari, sia per la tipologia di servizio che ci vede accanto a persone che hanno vissuto momenti traumatici – spiega il Commissario del Comitato Provinciale di Monza e Brianza della CRI, Mirko Damasco – Ma è anche una grande opportunità di crescita umana e professionale”. “Anche se in condizioni difficili abbiamo accettato quanto richiesto dalla Prefettura – conclude Damasco – perché è questo il nostro lavoro, perché proprio in questo servizio c’è tutto il senso del fare Croce Rossa: aiutare persone in condizioni difficilissime a ritrovare serenità e a sentirsi a casa”. Un appello rivolto a tutti: stiamo raccogliendo indumenti per far fronte alle necessità dei profughi. Chi può e vuole donarceli può scrivere all’indirizzo presidente@crimonza.it .
foto Marco Alpozzi/ItRc
In Piemonte, presso il Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, sono attualmente ospitati 158 migranti. Sono 27 i volontari e gli operatori CRI che forniscono agli ospiti vitto, alloggio, assistenza sanitaria, generi di prima necessità, supporto per il disbrigo delle pratiche per i permessi di soggiorno temporanei, traduzione e informazione. Proseguono le attività ricreative, come il torneo di calcetto e il cineforum, e quelle didattiche con l’insegnamento della lingua italiana. In Veneto, a Jesolo (Venezia) la struttura della Croce Rossa ospita 64 migranti. La CRI con 8 persone tra volontari e operatori fornisce vitto e alloggio oltre al supporto psico-sociale e monitoraggio sanitario agli ospiti. Impiegati anche 4 mezzi. La Prefettura di Vicenza ha richiesto, in convenzione, l’assistenza ad una trentina di profughi di quattro diverse nazionalità accolte presso una struttura alberghiera di Vicenza (15 persone) e presso una casa di accoglienza in zona “Le Acque” sempre nel territorio Vicentino (altre 15 persone). Le attività della CRI si stanno sviluppando in trasporti con mezzi CRI verso le mense per il pranzo e la cena degli assistiti e nell’organizzazione di corsi di italiano. Medici della CRI, in collaborazione con l’ULSS 6 di Vicenza effettueranno periodicamente visite mediche di controllo.In Emilia Romagna prosegue presso la struttura CRI di Bologna (ex caserma) l’assistenza a 59 migranti. Sono impiegati 16 volontari e operatori CRI, con 9 mezzi di cui 2 ambulanze. La CRI svolge attività di preparazione e distribuzione pasti, assistenza medica ed infermieristica, supporto psico-sociale, consulenza legale.In Toscana presso la sede CRI di Foiano della Chiana (AR) sono ospitati 5 migranti. Nelle attività di supporto psico-sociale sono impiegati 2 operatori CRI. Altri 3 ospiti, supportati da 4 volontari CRI, sono accolti dalla sede CRI di Piana Pistoiese Quarrata (Pt), dove viene loro fornito supporto psico-sociale, generi di conforto e l’accompagnamento alla Asl. A Volterra (Pi) la casa di riposo S. Chiara accoglie 10 migranti. La CRI presta supporto socio-assistenziale con 3 volontari e un mezzo. Vengono svolte attività ludiche, consulenza legale, insegnamento della lingua italiana. A Monsummano Terme (Pt) proseguono le attività di supporto in favore di 3 migranti ospitati presso una struttura comunale. Impegnati 2 volontari. A Piombino (Livorno) 3 operatori CRI assistono 30 migranti in località Franciana. Nella sede locale della CRI prosegue l’attività didattica finalizzata alla scolarizzazione di 20 ospiti. In Campania la Croce Rossa Italiana continua le attività di assistenza presso le strutture alberghiere della Regione nelle quali sono ospitati un totale di 1226 migranti richiedenti asilo. In particolare si eseguono viste mediche generiche, oculistiche, ortopediche, ginecologiche e chirurgiche. Sono stati consegnati cestini alimentari allo sbarco al porto e prodotti sanitari e alimentari pediatrici. Il personale della CRI impegnato è di 29 tra operatori e volontari.