EMERGENZA MIGRANTI: Genova, la Croce Rossa assiste i migranti a bordo della Flaminia; alla CRI la gestione della struttura di accoglienza a Deiva Marina

La nave Flaminia partita da Livorno ieri sera, è attraccata questa mattina alle 6.15 al porto di Genova con a bordo 592 migranti provenienti dalla Libia. Ad attenderli, oltre alle forze dell’ordine, anche la Croce Rossa Italiana con ambulanze e personale volontario che ha provveduto a distribuire 620 sacchetti di viveri per il viaggio che li porterà nelle varie regioni italiane presso le quali sono stati destinati.  La CRI è intervenuta per dare assistenza a due migranti che hanno avuto bisogno di cure mediche per influenze. Sono 70 i migranti che rimarranno in Liguria e che stanno già raggiungendo la località di Deiva Marina, in provincia della Spezia, dove troveranno alloggio presso un albergo individuato dalla Regione Liguria e messo a disposizione per l’emergenza. Anche in questo caso la gestione della struttura verrà affidata alla Croce Rossa Italiana che fino ad oggi ha dimostrato grandissima capacità e professionalità nell’affrontare la difficile situazione.  Per domani è previsto l’arrivo di un’altra nave, i profughi destinati alla Liguria, saranno accompagnati nuovamente nella ex colonia CRI di Varese ligure, oggi centro polifunzionale. La struttura sarà un punto di transito in attesa che vengano trovate sistemazioni stabili ai richiedenti asilo politico. Mentre a levante la criticità dell’emergenza è alternata da arrivi e partenze di profughi in attesa di asilo politico (per lo più nuclei familiari con bambini anche piccolissimi), a Ventimiglia il problema è molto più grave poiché da quasi due mesi le centinaia di migrati tunisini giunti al confine con la speranza di attraversare la frontiera, si vedono respinti dalla polizia francese: questo genera in loro nervosismo e tensione rendendo più difficile la convivenza con la popolazione e con gli stessi volontari della CRI. Nonostante ciò, non diminuisce il lavoro degli operatori della Croce Rossa che continuano a distribuire alla stazione di Ventimiglia, sotto un vero e proprio assalto, sacchetti viveri per il pranzo mentre alla sera forniscono assistenza ai più fortunati che riescono a raggiungere l’ex caserma dei vigili del fuoco, centro temporaneo.

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