Emergenza migranti: continuano le attività di assistenza della Croce Rossa Italiana nei centri d'accoglienza. Nuovi trasferimenti da Lampedusa in Campania e Liguria

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In Sicilia a Lampedusa la Croce Rossa Italiana è presente con 26 tra operatori e volontari con a disposizione 6 mezzi. Continuano le interviste da parte dei 2 volontari CRI e del delegato ICRC agli ospiti nell’ambito della sperimentazione del progetto dei ricongiungimenti familiari. Il team della CRI è operativo 24 ore su 24 presso il Posto Medico Avanzato e in grado di fornire assistenza sanitaria e umanitaria ai migranti. A Mineo (Catania) la CRI prosegue nelle attività di assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico al “Villaggio della solidarietà”. Attualmente presso la struttura sono ospitati 1811 migranti, tra cui 94 minori. Sono 52 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza e 28 gli automezzi operativi. Ogni giorno vengono preparati e distribuiti oltre 4500 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. L’ambulatorio sanitario, operativo h24, effettua quotidianamente più di 200 prestazioni sanitarie. In collaborazione con la ASP di Catania è in funzione anche un ambulatorio pediatrico. Sono attive numerose attività di carattere socio assistenziale, come ad esempio il supporto psico-sociale presso il punto di accoglienza ed ascolto. Continuano le attività di ludoteca per i più piccoli, i corsi di lingua italiana, l’assistenza legale. Rimane costante la presenza nel centro di alcuni operatori dell’UNHCR e dell’OIM che forniscono agli ospiti informazioni di natura legale in collaborazione con la CRI.

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In Liguria, continua al porto di Genova, con cadenza quasi settimanale da ormai due mesi, l’arrivo di navi con a bordo migranti sbarcati nelle settimane scorse a Lampedusa. Giunti nel capoluogo ligure i migranti sono fatti salire sui pullman che li porteranno nei centri di accoglienza messi a disposizione delle Regioni del Nord Italia che li ospiteranno. Anche questa mattina sono intervenuti sul molo Colombo gli operatori della Croce Rossa Italiana, Comitato Provinciale e Locale di Genova, di Campomorone e del IV Centro di Mobilitazione: 15 tra operatori e volontari con 1 ambulanza e alcuni furgoni,  sono stati impegnati nella distribuzione di  sacchetti di pranzo, di bottigliette d’acqua e nell’ assistenza sanitaria a 510 migranti. Sono 9 gli ospiti arrivati oggi, tra questi 4 nuclei familiari, che fermatisi in Liguria e che saranno ospitati nella sede del Comitato Locale di Campomorone. A Chiavari (Genova), presso il Comitato Locale CRI continua l’impegno per dare ospitalità a 6 migranti. Nella struttura sono impiegati 5 volontari e operatori CRI, con 3 mezzi a disposizione, che provvedono a individuare i bisogni degli ospiti, distribuire viveri e genri di prima necessità oltre che fornire assistenza sanitaria e umanitaria. A Varazze (Savona) in una ex caserma della Guardia di Finanza continuano le attività di assistenza in favore di 13 migranti. La CRI gestisce la struttura e fornisce con 9 tra volontari e operatori, 2 mezzi a supporto assistenza socio-sanitaria agli ospiti oltre alla preparazione dei pasti per colazione, pranzo e cena. A Varese Ligure (La Spezia) presso la struttura della ex colonia CRI sono sempre presenti 23 migranti ai quali 11 tra volontari e operatori dell’Associazione, supportati da 2 mezzi, forniscono colazione, pranzo e cena, beni di prima necessità, assistenza sanitaria e mediazione culturale. In Campania, domenica 3 luglio, presso il porto di Napoli la Croce Rossa Italiana ha assisto i circa 550 migranti trasferiti da Lampedusa a bordo della nave Excelsior nella regione partenopea e in altre regioni d’Italia. I volontari e gli operatori della CRI, 14 con a disposizione 3 mezzi, hanno fornito ai migranti assistenza sanitaria, sociale e psicosociale, generi di prima necessità come acqua e cibo. Il personale della Croce Rossa ha accompagnato circa 450 migranti destinati ad altre regioni sugli autobus e inoltre ha visitato e fornito di beni di prima necessità a 100 migranti che saranno ospitati in Campania presso le strutture alberghiere della Regione e dove già sono ospitati un totale di 1226 migranti richiedenti asilo. In particolare la CRI sostiene le viste mediche generiche, oculistiche, ortopediche, ginecologiche e chirurgiche. Sono stati consegnati cestini alimentari allo sbarco al porto e prodotti sanitari e alimentari pediatrici. Il personale della CRI impegnato è di 29 tra operatori e volontari.

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 In Lombardia a Como la CRI sta fornendo supporto logistico a 18 migranti alloggiati presso il mini hotel Baradello di Como. E’ impiegato un volontario con un mezzo a supporto nelle normali attività socio assistenziali, che si integrano con quelle svolte nel vicino Oratorio di Rebbio, dove gli ospiti hanno la possibilità di socializzare, usare il campo da calcio e seguire i corsi di lingua italiana organizzati dalla Caritas. A Basso Lario (Como) sono presenti4 migranti, assistiti da 2 volontari CRI che provvedono alla distribuzione di generi di conforto e attività logistiche.In una struttura di accoglienza a Corteno Golgi (Bs) sono ospitati 60 migranti di varie nazionalità. Sono presenti 9 volontari e operatori della CRI con un pulmino a disposizione. Continua l’insegnamento della lingua italiana e l’organizzazione di attività per favorire l’integrazione degli ospiti con la popolazione. In Piemonte, presso il Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, sono attualmente ospitati 158 migranti. Sono 19 i volontari e gli operatori CRI che forniscono agli ospiti vitto, alloggio, assistenza sanitaria, generi di prima necessità, supporto per il disbrigo delle pratiche per i permessi di soggiorno temporanei, traduzione e informazione. Proseguono le attività ricreative, come il torneo di calcetto e il cineforum, e quelle didattiche con l’insegnamento della lingua italiana. Prosegue l’assistenza ai migranti presso la struttura di Pra Catinat con un volontario in loco.In Veneto, a Jesolo (Venezia) la struttura della Croce Rossa ospita 64 migranti. La CRI con 12 persone tra volontari e operatori fornisce vitto e alloggio oltre al supporto psico-sociale e monitoraggio sanitario agli ospiti. In Emilia Romagna prosegue presso la struttura CRI di Bologna (ex caserma) l’assistenza a 67 migranti. Sono impiegati 14 volontari e operatori CRI, con 9 mezzi di cui 2 ambulanze. La CRI svolge attività di preparazione e distribuzione pasti, assistenza medica e infermieristica, supporto psico-sociale, consulenza legale e ricongiungimento familiare.In Toscana presso la sede CRI di Foiano della Chiana (AR) sono ospitati 5 migranti. Nelle attività di supporto psico-sociale sono impiegati 2 operatori CRI. Altri 3 ospiti, supportati da 2 volontari CRI, sono accolti dalla sede CRI di Piana Pistoiese Quarrata (Pt), dove viene loro fornito supporto psico-sociale, generi di conforto e l’accompagnamento alla Asl. A Montecatini Val di Cecina (Livorno) 3 operatori CRI provvedono al supporto socio-assistenziale in favore di 3 migranti.

          

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