Emergenza migranti: continuano le attività di accoglienza della Croce Rossa Italiana sul territorio nazionale. Nuovi sbarchi a Lampedusa

Foto Croce Rossa Italiana
Attività a Mineo

In Sicilia, a Lampedusa gli operatori CRI sono stati impegnati ininterrottamente nelle ultime 48 ore durante le quali sono giunti sull’isola circa 2000 migranti. La CRI con 18 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti e soccorritori, con a disposizione 6 mezzi, garantisce h24 soccorso sul molo commerciale durante le operazioni di sbarco e assistenza sanitaria presso il Posto Medico Avanzato (PMA) allestito alla stazione marittima. Un medico e un infermiere CRI continuano a fornire supporto sanitario a bordo di una nave impiegata nel trasferimento dei migranti da Lampedusa a Taranto. A Mineo (Catania) la CRI prosegue nelle attività di assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico al “Villaggio della solidarietà”. Attualmente presso la struttura sono ospitati 1917 migranti, tra cui 108 minori. Sono 81 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza. Sono operativi anche 18 automezzi CRI, tra cui due ambulanze. Ogni giorno vengono preparati e distribuiti oltre 4500 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. L’ambulatorio sanitario, operativo h24, effettua quotidianamente più di 200 prestazioni sanitarie. In collaborazione con la ASP di Catania è in funzione anche un ambulatorio pediatrico. Sono attive numerose attività di carattere socio assistenziale, come ad esempio il supporto psico-sociale presso il punto di accoglienza ed ascolto. Continuano le attività di ludoteca per i più piccoli, i corsi di lingua italiana, l’assistenza legale. Rimane costante la presenza nel centro di alcuni operatori dell’UNHCR e dell’OIM che forniscono agli ospiti informazioni di natura legale in collaborazione con la CRI.In Liguria, nella ex colonia CRI di Varese Ligure (La Spezia), la Croce Rossa Italiana con 8 volontari e operatori garantisce a 33 ospiti supporto sanitario e socio-assistenziale, oltre alla distribuzione di pasti, di kit di prima necessità e di vestiario. Sono state inoltre attivate iniziative a carattere ricreativo ed è stata predisposta un’area adibita a preghiera in una tenda pneumatica. In funzione anche 5 mezzi. A Chiavari (Genova) presso il Comitato Locale CRI è stato temporaneamente aperto un centro di accoglienza per dare ospitalità a 6 migranti. Proseguono anche a Ronco Scrivia(Genova) le attività del Comitato Locale CRI per ospitare, attualmente, 10 migranti. La CRI provvede alla preparazione e distribuzione pasti (colazione, pranzo e cena), fornitura di coperte, vestiario e generi di prima necessità, mediazione culturale. Sono impiegati 5 volontari CRI ed è in funzione un mezzo. A Ventimiglia (Imperia) sono 120 le persone ospitate presso l’ex caserma dei Vigili del Fuoco di Bevera, gestita dalla Croce Rossa. Numerosi anche i migranti che ogni sera arrivano alla stazione ferroviaria della città di frontiera sperando di attraversare il confine per raggiungere la  Francia. A loro sono sempre assicurati cibo per rifocillarsi e coperte per la notte. La CRI provvede a distribuire circa 168 sacchetti di viveri a pranzo e 42 a cena, in concomitanza con l’arrivo alle 23.30 dell’ultimo treno. Sono 23 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nelle attività di accoglienza, logistica, preparazione e distribuzione dei pasti, assistenza sanitaria, mediazione culturale. Operativi anche 14 mezzi, tra cui una ambulanza. Il 27 maggio ha chiuso a Genova il centro di accoglienza di via delle Fontane.

  

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Attività a Mineo

In Lombardia il Comitato Provinciale CRI di Como sta fornendo supporto logistico a 30 migranti alloggiati presso il mino hotel Baradello di Como. Sono impiegati 6 volontari CRI che operano in collaborazione con la ASL. Quotidianamente si fornisce supporto socio-assistenziale, fornitura di vestiario e supporto per il disbrigo delle pratiche burocratiche. Nella struttura alberghiera di Pieve Emanuele (Milano) prosegue l’assistenza a 370 migranti da parte di un presidio del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Milano, in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Lombardia, il Gruppo Volontari di Protezione Civile di Pieve Emanuele, il Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Milano, le forze dell’ordine e il personale della struttura. La Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione anche un mediatore linguistici e culturali. Sono 10 i volontari impiegati. A Brescia la Croce Rossa Italiana con 12 volontari fornisce attività socio assistenziali con distribuzione di generi di prima necessità a 29 migranti ospitati presso il residence MIU in località Val Palot nel Comune di Pisogne. Inoltre la CRI sta svolgendo attività di tipo socio assistenziale a favore di 11 migranti ospitati presso strutture alberghiere di Lecco. A Pavia il Comitato Provinciale CRI fornisce supporto logistico ai 7 migranti ospitati nelle due strutture alberghiere di Bereguardo – Hotel De La Ville – e a Vigevano, Hotel Saratoga. Sono impiegati 5 volontari e un automezzo per la preparazione e distribuzione dei pasti. A Mantova la CRI concorre al supporto socio-assistenziale a favore dei 40 migranti ospitati presso l’hotel ABC.In Campania, la Croce Rossa Italiana continua le attività di assistenza presso il centro di accoglienza di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove attualmente sono ospitati 103 migranti. Nel centro si alternano in turni giornalieri 15 operatori CRI che provvedono alla distribuzione dei pasti e all’assistenza sanitaria. A disposizione inoltre 2 ambulanze e alcuni mezzi di trasporto. E’ in funzione anche una tenda infermeria e un poliambulatorio per le visite mediche. In Piemonte, al Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, sono attualmente ospitati 155 migranti. Due ospiti sono ricoverati presso la struttura ospedaliera locale. Sono 24 i volontari e operatori CRI che forniscono agli ospiti vitto, alloggio, assistenza sanitaria, generi di prima necessità, supporto per il disbrigo delle pratiche per i permessi di soggiorno temporanei, traduzione e informazione. Proseguono le attività ricreative. Operativi anche 2 automezzi.

  

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Attività a Mineo

In Veneto, a Jesolo (Venezia) su richiesta della Protezione Civile regionale, la struttura della Croce Rossa di Jesolo ospita al momento 63 migranti. La CRI con 14 persone tra volontari e operatori fornisce vitto e alloggio oltre al supporto psico-sociale e monitoraggio sanitario agli ospiti. In Emilia Romagna prosegue presso la struttura CRI di Bologna (ex caserma) l’assistenza a 40 migranti di cui 39 di nazionalità nigeriana e 1 della Sierra Leone. Sono impiegati 15 volontari e operatori CRI, con 9 mezzi di cui 2 ambulanze. La CRI svolge attività di preparazione e distribuzione pasti, assistenza medica ed infermieristica, supporto psico-sociale, consulenza legale.In Toscana presso la sede CRI di Foiano della Chiana (AR) sono ospitati 6 migranti. Nelle attività sono impiegati 3 volontari CRI. Altri 3 ospiti, supportati da 2 volontari CRI, sono accolti dalla sede CRI di Piana Pistoiese (PT). A Volterra (Pi) la casa di riposo S. Chiara accoglie 10 migranti. La CRI presta supporto socio-assistenziale con 3 volontari e un mezzo. In Puglia, a Manduria (Taranto), nella tendopoli gestita da Connecting People, la Croce Rossa Italiana, in coordinamento con Protezione Civile e 118, provvede a garantire un’ambulanza con relativo equipaggio di 3 operatori per due turni di 6 ore ognuno. Nel centro di accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto (Le) sono presenti due Infermiere Volontarie CRI presso l’ambulatorio medico della struttura.

       

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