Emergenza migranti: continua l'intervento della Croce Rossa Italiana su tutto il territorio nazionale

Continuano le attività della Croce Rossa Italiana operativa a livello nazionale per fornire assistenza sanitaria e umanitaria ai migranti che da Lampedusa sono stati trasferiti in diverse regioni della Penisola. SiciliaA Mineo (Catania) la CRI svolge assistenza sanitaria, preparazione e distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico. Sono 130 gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza, cucina e mensa. Attualmente presso il “Villaggio della Solidarietà” sono ospitati 1350 migranti di differenti nazionalità, dei quali 540 provenienti da Lampedusa. In funzione un ambulatorio sanitario che, operativo h24, ha fornito prestazioni a 205 adulti e 21 minori, due ambulanze, un ambulatorio pediatrico, una ludoteca con attività dedicate ai più piccoli, una tenda pneumatica 9X13 adibita ad area preghiera e 15 automezzi CRI. Sono stati distribuiti dal magazzino CRI circa 7500 articoli assortiti tra scarpe, vestiario, materiale per l’igiene personale e per la casa. A Lampedusa la CRI è impegnata nell’assistenza ai migranti con 24 tra volontari e operatori, con a disposizione 6 mezzi, che garantiscono il soccorso sul molo durante le operazioni di sbarco. Nei giorni in cui l’emergenza è stata particolarmente critica la Croce Rossa Italiana ha fornito anche le cure necessarie ai migranti che si presentavano volontariamente al posto medico avanzato (PMA) allestito presso la stazione marittima: l’85% dei migranti è stato curato per sindrome da raffreddamento con ipertermia, il 10% era affetto da dispepsia, il 5% è stato curato per traumi accidentali agli arti superiori e inferiori, un altro 5% ha ricevuto cure odontoiatriche, otorinolaringoiatriche, oculistiche e dermatologiche. Il PMA ha avuto anche la funzione di decongestionare la struttura sanitaria locale, evitandone il sovraffollamento. I migranti assistiti dai medici e dagli infermieri della CRI nel Posto Medico Avanzato sono sottoposti a triage e alla stabilizzazione dei parametri vitali per un’eventuale successiva osservazione clinica per breve ricovero. Basilicata La Croce Rossa Italiana gestisce il campo di accoglienza a Palazzo San Gervasio in provincia di Potenza. Sono 55 gli operatori della CRI che, con 7 mezzi a disposizione, assistono 486 migranti, tutti uomini, età compresa tra i 18 ed i 35 anni. Nel campo la CRI ha allestito 68 tende, da 8 posti cadauno, un PMA, due ambulanze, un ambulatorio medico mobile, una tenda per stoccaggio indumenti da distribuire ai migranti e due tende mense. La Croce Rossa si occupa anche della distribuzione di pasti e kit igienici, servizi di ricarica, supporto logistico, ricongiungimenti famigliari e provvede quotidianamente all’organizzazione di attività ludiche/ricreative per i migranti, come cineforum.  Lazio A Civitavecchia la Croce Rossa Italiana ha allestito dentro l’ex Caserma De Carolis un’ infermeria da campo per accogliere i migranti arrivati a bordo della nave Clodia martedì. Al momento 15 volontari CRI con a disposizione 2 ambulanze stanno lavorano per assistere i 640 migranti, di cui 13 minori, a livello sanitario, umanitario oltre che per la distribuzione di pasti e generi di primo conforto. La Croce Rossa sta inoltre continuando gli accertamenti sanitari, in collaborazione con l’Ospedale San Paolo di Civitavecchia: 128 i migranti visitati fino a ora presso l’infermeria in buone condizioni di salute, 80 invece, gli ospiti che hanno ricevuto cure odontoiatriche a bordo dell’ odontoambulanza CRI. CampaniaLa CRI coordina il Campo di Accoglienza allestito a Santa Maria Capua Vetere, Caserta, con 54 tra volontari e operatori e 5 mezzi. Gli ospiti del campo sono 470 migranti giunti lunedì 4 aprile e ai quali si sono aggiunti oggi 531 migranti arrivati stamattina con la nave Excelsior e accolti da una trentina di volontari della CRI. Nella struttura, che può ospitare fino a 1000 persone, ci sono 120 tende, ciascuna della capienza di otto posti, strutture adibite a mensa e altre per il tempo libero e 3 poliambulatori per le visite mediche. In due giorni la Croce Rossa Italiana ha preparato 2000 pasti e la Sezione femminile del Comitato Regionale CRI Campania ha organizzato una raccolta di abiti, biancheria e materiale per l’igiene personale da destinare ai migranti. Liguria La Croce Rossa Italiana gestisce il Centro di Accoglienza Temporaneo di Ventimiglia. Circa 51 persone tra operatori e volontari (elettricisti, tecnici informatici, medici, infermieri, addetti alla logistica, cuochi e volontari soccorritori) stanno lavorando nel Centro dove al momento sono presenti circa 100 migranti. La CRI, inoltre, ha attivato nella struttura un Posto Medico Avanzato. Importantissimo il lavoro dei mediatori culturali: due volontari CRI, uno di origine curda e uno tunisina, interagiscono con i migranti spiegando loro le attività del Centro e rispondendo anche a tutte le loro richieste. La cucina da campo garantisce la preparazione di almeno 200 pasti all’ora mentre il personale volontario si occupa della distribuzione. Un pullman è giunto da Genova e viene utilizzato la sera per fare la spola tra la stazione e il centro stesso. In tutto ciò non manca la normale assistenza sanitaria sia per migrati sia per la cittadinanza. Toscana Operatori e volontari della CRI, circa 68 in totale, stanno lavorando per fornire assistenza ai circa 500 migranti arrivati da Lampedusa a Livorno nei giorni scorsi: la Croce Rossa Italiana è presente con personale volontario e mezzi in 11 strutture individuate dalla Regione Toscana dove sono alloggiati i migranti. In particolare la CRI come appartenente alla Consulta regionale del volontariato della regione Toscana gestisce le strutture “Torretta” e “San Rossore” in provincia di Pisa, dove sono alloggiati circa 70 migranti. SardegnaIeri la CRI è intervenuta con 30 operatori e 7 mezzi per accogliere 750 migranti arrivati al Porto di Cagliari e provenienti da Lampedusa. La Croce Rossa Italiana ha inoltre assistito alle operazioni di sistemazione dei migranti presso una struttura dell’Aeronautica Militare situata in Viale Elmas: gli operatori della CRI hanno garantito il rispetto delle convenzioni internazionali sui diritti umani.  

  

  

          

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