Emergenza migranti: continua l'impegno della Croce Rossa Italiana nelle attività di accoglienza

In Liguria, a Ventimiglia, attualmente sono 117 le persone ospitate presso l’ex caserma dei Vigili del Fuoco di Bevera, gestita dalla Croce Rossa. Non accenna a diminuire neppure il numero di migranti che ogni sera arrivano alla stazione ferroviaria della città di frontiera sperando di attraversare il confine per raggiungere la  Francia. A loro sono sempre assicurati cibo per rifocillarsi e coperte per la notte. I volontari CRI ieri, 12 maggio, hanno provveduto a distribuire 200 sacchetti di viveri a pranzo e 42 a cena, in concomitanza con l’arrivo alle 23.30 dell’ultimo treno. Sono 20 i volontari e operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nelle attività di accoglienza, logistica, preparazione e distribuzione dei pasti, assistenza sanitaria. Sono operativi anche 14 mezzi, tra cui una ambulanza. Sempre in Liguria, nella provincia di La Spezia, nella struttura “Colonia CRI” di Varese Ligure, attivata di recente su richiesta della Regione Liguria sono arrivati oggi altri migranti, per un totale di 15 ospiti. Nelle attività sono impiegati 5 volontari CRI che garantiscono tutte le attività di supporto sanitario e socio-assistenziale, oltre alla distribuzione di pasti. In funzione anche 5 mezzi CRI.  A Deiva Marina sono 76 i migranti ospitati da ieri presso un albergo individuato dalla Regione Liguria e messo a disposizione per l’emergenza. La gestione della struttura è affidata alla CRI come direzione e supporto sanitario fisso con ambulanza e volontari. Presso la struttura sono operativi 10 tra volontari e operatori, con 4 mezzi a disposizione di cui 2 ambulanze.  Proseguono inoltre a Genova le attività di assistenza al porto commerciale in concomitanza con gli arrivi delle navi che trasportano i migranti diretti poi in varie destinazioni in Italia. Dopo la  nave Flaminia di ieri, che trasportava 592 persone provenienti dalla Libia, questa mattina, 13 maggio, è giunta nel porto la Excelsior, con 524 migranti a bordo.  In Lombardia tra ieri e oggi sono arrivati 446 migranti provenienti dalla Libia e anche il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Milano, attraverso le proprie strutture preposte alla maxi-emergenze, è in prima fila nell’assistenza all’interno del sistema generale di Protezione Civile attivato per l’accoglienza. In particolare, presso il Residence Ripamonti di Pieve Emanuele, dove sono stati accolti i 446 migranti, la Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione anche due mediatori linguistici e culturali. L’attività di aiuto e assistenza della CRI continuerà nei prossimi giorni fino a quando persisterà lo stato di necessità. Oltre alla presenza degli operatori la CRI, in stretta collaborazione col Comune di Pieve Emanuele, sta approntando la possibilità di organizzare attività di intrattenimento e corsi base di italiano per i nuovi arrivati. In Sicilia, a Lampedusa la CRI con 20 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti e soccorritori, con a disposizione 6 mezzi, garantisce h24 il soccorso sul molo commerciale per le eventuali operazioni di sbarco e l’assistenza sanitaria presso il Posto Medico Avanzato (PMA) allestito alla stazione marittima. Gli operatori CRI stanno lavorando senza sosta per l’assistenza sanitaria e socio-assistenziale nel corso degli sbarchi odierni. A Mineo (Catania) la CRI prosegue nelle attività di assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico al “Villaggio della solidarietà”. Attualmente presso la struttura sono ospitati 1748 migranti, tra cui 108 minori. Sono 83 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza. Sono operativi anche 17 automezzi CRI, tra cui due ambulanze. Ogni giorno vengono preparati e distribuiti circa 4600 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. L’ambulatorio sanitario, operativo h24, effettua quotidianamente oltre 200 prestazioni sanitarie, che nella sola giornata dell’11maggio sono state 127. In collaborazione con la ASP di Catania è in funzione anche un ambulatorio pediatrico. Sono attive numerose attività di carattere socio assistenziale, come ad esempio il supporto psico-sociale presso il punto di accoglienza ed ascolto. Continuano le attività di ludoteca per i più piccoli, i corsi di lingua italiana, l’assistenza legale. Rimane costante la presenza nel centro di alcuni operatori dell’UNHCR e dell’OIM che forniscono agli ospiti informazioni di natura legale in collaborazione con la CRI.In Campania, la Croce Rossa Italiana continua le attività di assistenza presso il centro di accoglienza allestito a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove attualmente sono ospitati 103 migranti. Nel centro si alternano in turni giornalieri 15 operatori CRI che provvedono alla distribuzione dei pasti e all’assistenza sanitaria. A disposizione inoltre 2 ambulanze e alcuni mezzi di trasporto. E’ in funzione anche una tenda infermeria e un poliambulatorio per le visite mediche.    In Emilia Romagna, a Bologna, su richiesta della regione è stato istituito l’11 maggio presso la struttura CRI di Bologna (ex caserma) un centro di accoglienza per migranti, che attualmente sono 25. Sono impiegati 12 tra volontari e operatori CRI, con 7 mezzi e 2 ambulanze.   In Puglia, a Lecce la CRI sta provvedendo all’assistenza sanitaria per l’arrivo di 100 migranti presso il centro di  accoglienza di Castiglione d’Otranto. Sono impiegati 9 volontari CRI. A Manduria (Taranto), nella tendopoli gestita da Connecting People, la Croce Rossa Italiana, in coordinamento con Protezione Civile e 118, provvede a garantire un’ambulanza con relativo equipaggio di 3 operatori per due turni di 6 ore ognuno.In Piemonte, presso il Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, sono attualmente ospitati 159 migranti. Sono 33  i volontari e operatori CRI che forniscono agli ospiti vitto, alloggio, assistenza sanitaria, generi di prima necessità, supporto per il disbrigo delle pratiche per i permessi di soggiorno temporanei. In Toscana dal 7 maggio la Foresteria della CRI a Marina di Pisa è stata adibita a centro di prima accoglienza per 6 migranti di nazionalità nigeriana. Agli ospiti viene fornito supporto logistico, sanitario e di assistenza per le pratiche di richiesta di permesso di soggiorno. Sono al lavoro 6 volontari con 3 mezzi.In Veneto, a Jesolo (Venezia) è stata messa a disposizione su richiesta della Protezione Civile regionale, la struttura della Croce Rossa di Jesolo per l’accoglienza dei migranti, al momento per circa 70 posti. Sono stati inoltre messi a disposizione dal 3° CIE  Nord Est 250 letti comprensivi di materassi e lenzuola da trasferire presso la struttura ospedaliera di Mezzaselva di Roana ripristinata per l’emergenza migranti.

  

  

          

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