Emergenza migranti: continua l'impegno della Croce Rossa Italiana nelle attività di accoglienza. Riapre il centro di via delle Fontane a Genova e chiude Deiva Marina

Foto di Fiamma Cogliolo/ItRC
Attività ricreative a Varese Ligure (Sp)

In Liguria a seguito del sopralluogo effettuato nel pomeriggio del 14 maggio presso la struttura alberghiera di Deiva Marina (SP) dall’Assessore Regionale, è stato deciso per una serie di problematiche logistiche, di procedere alla chiusura del centro stesso, affittato dalla Regione Liguria e dato in direzione e assistenza socio sanitaria alla Croce Rossa Italiana. Oggi, lunedì 16 maggio, alcuni volontari del Comitato provinciale CRI di Genova raggiungeranno Deiva Marina con due pulmini e accompagneranno i migranti in varie località individuate dalla Regione Liguria secondo i piani di accoglienza predisposti dalla Regione stessa. Parte di essi saranno accolti in alcune sedi liguri di Croce Rossa: 10 a Ronco Scrivia, 2 a Lavagna, 5 a Chiavari, mentre altri 6 andranno ad aggiungersi ai 15 che già da qualche giorno sono ospiti presso la ex colonia CRI di Varese Ligure, nello spezzino. Nella struttura sono impiegati 19 volontari e operatori CRI che garantiscono il supporto sanitario e socio-assistenziale, oltre alla distribuzione di pasti, di kit di prima necessità e di vestiario. In funzione anche 4 mezzi CRI. Sono state allestite inoltre due tende pneumatiche, una adibita a registrazione e accoglienza ospiti, l’altra a infermeria.Sabato 14 maggio a Genova è stato riaperto il centro di accoglienza migranti di via delle Fontane. Attualmente sono 20 gli ospiti presenti. Presso la struttura, una ex palestra, viene effettuato servizio di assistenza, distribuzione pasti e generi di prima necessità. Sono impiegati 5 volontari e operatori CRI con 2 mezzi a disposizione. A Ventimiglia, alla data del 14 maggio, sono 122 le persone ospitate presso l’ex caserma dei Vigili del Fuoco di Bevera, gestita dalla Croce Rossa. Non accenna a diminuire neppure il numero di migranti che ogni sera arrivano alla stazione ferroviaria della città di frontiera sperando di attraversare il confine per raggiungere la  Francia. A loro sono sempre assicurati cibo per rifocillarsi e coperte per la notte. I volontari CRI hanno provveduto il 14 maggio a distribuire 170 sacchetti di viveri a pranzo e 55 a cena, in concomitanza con l’arrivo alle 23.30 dell’ultimo treno. Sono 17 i volontari e operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nelle attività di accoglienza, logistica, preparazione e distribuzione dei pasti, assistenza sanitaria. Sono operativi anche 14 mezzi, tra cui una ambulanza. In Lombardia, nella struttura alberghiera di Pieve Emanuele,  prosegue l’assistenza a 443 migranti da parte del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Milano, in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Lombardia, il Gruppo Volontari di Protezione Civile di Pieve Emanuele, il Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Milano, le forze dell’ordine e il personale della struttura. La Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione anche un mediatore linguistici e culturali. L’attività di aiuto e assistenza della CRI continuerà nei prossimi giorni fino a quando persisterà lo stato di necessità. Sono 5 i volontari impiegati. In Sicilia, a Lampedusa la CRI con 19 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti e soccorritori, con a disposizione 6 mezzi, garantisce h24 soccorso sul molo commerciale durante le operazioni di sbarco e assistenza sanitaria presso il Posto Medico Avanzato (PMA) allestito alla stazione marittima. Nella giornata di domenica 15 maggio in particolar modo si è provveduto alla sistemazione delle attrezzature del PMA e al reintegro dei medicinali impiegati nel massiccio sbarco di venerdì 13.A Mineo (Catania) la CRI prosegue nelle attività di assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico al “Villaggio della solidarietà”. Attualmente presso la struttura sono ospitati 1747 migranti, tra cui 108 minori. Sono 83 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza. Sono operativi anche 18 automezzi CRI, tra cui due ambulanze. Ogni giorno vengono preparati e distribuiti circa 4500 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. L’ambulatorio sanitario, operativo h24, effettua quotidianamente oltre 200 prestazioni sanitarie, che nella giornata di sabato 14 maggio sono state 105. In collaborazione con la ASP di Catania è in funzione anche un ambulatorio pediatrico. Sono attive numerose attività di carattere socio assistenziale, come ad esempio il supporto psico-sociale presso il punto di accoglienza ed ascolto. Continuano le attività di ludoteca per i più piccoli, i corsi di lingua italiana, l’assistenza legale. Rimane costante la presenza nel centro di alcuni operatori dell’UNHCR e dell’OIM che forniscono agli ospiti informazioni di natura legale in collaborazione con la CRI.In Campania, la Croce Rossa Italiana continua le attività di assistenza presso il centro di accoglienza allestito a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove attualmente sono ospitati 103 migranti. Nel centro si alternano in turni giornalieri 15 operatori CRI che provvedono alla distribuzione dei pasti e all’assistenza sanitaria. A disposizione inoltre 2 ambulanze e alcuni mezzi di trasporto. E’ in funzione anche una tenda infermeria e un poliambulatorio per le visite mediche. Non mancano i momenti ricreativi, come ad esempio la festa dei migranti e dei volontari. In Emilia Romagna prosegue presso la struttura CRI di Bologna (ex caserma) l’assistenza a 30 migranti di nazionalità nigeriana. Sono impiegati 11 volontari e operatori CRI, con 7 mezzi e 2 ambulanze.   In Piemonte, presso il Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, sono attualmente ospitati 159 migranti. Sono 28  i volontari e operatori CRI che forniscono agli ospiti vitto, alloggio, assistenza sanitaria, generi di prima necessità, supporto per il disbrigo delle pratiche per i permessi di soggiorno temporanei. Svolte anche numerose attività ricreative.Prosegue in Toscana l’attività di accoglienza presso la Foresteria della CRI a Marina di Pisa di 6 migranti di nazionalità nigeriana. Agli ospiti oltre ai pasti viene fornito supporto logistico, sanitario e di assistenza per le pratiche di richiesta di permesso di soggiorno. Sono al lavoro 6 volontari con 3 mezzi.In Puglia, a Manduria (Taranto), nella tendopoli gestita da Connecting People, la Croce Rossa Italiana, in coordinamento con Protezione Civile e 118, provvede a garantire un’ambulanza con relativo equipaggio di 3 operatori per due turni di 6 ore ognuno.In Veneto, a Jesolo (Venezia) è stata messa a disposizione su richiesta della Protezione Civile regionale, la struttura della Croce Rossa di Jesolo per l’accoglienza dei migranti, al momento per circa 70 posti. Sono stati inoltre messi a disposizione dal 3° CIE  Nord Est 250 letti comprensivi di materassi e lenzuola da trasferire presso la struttura ospedaliera di Mezzaselva di Roana ripristinata per l’emergenza migranti. 

  

  

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