USA: INCIDENTE ELICOTTERO
Le famiglie delle vittime: grazie per valido aiuto anche a Croce Rossa Italiana
(ANSA) – BOLOGNA, 20 AGO – Un lunghissimo elenco di persone da ringraziare per il ”valido aiuto” dato ”sia in termini economici, che di tempo e di affetto” in un momento di estrema difficolta’. Cosi’ i familiari delle cinque vittime bolognesi (Michele e Filippo Norelli, Fabio e Giacomo Gallazzi, Tiziana Pedroni) morte nell’incidente aereo avvenuto l’8 agosto a New York, hanno espresso la loro riconoscenza a quanti – istituzioni e singoli – li hanno sostenuti. ”Durante la nostra agonia per la loro perdita – si legge nel comunicato firmato dalle famiglie Norelli, Gallazzi e Pedroni – molte persone si sono spese per aiutarci a risolvere tutte le procedure necessarie dopo la tragedia, sia in termini economici, che di tempo e di affetto, lavorando con grande professionalita’ e impegno, giorno e notte, per poter riportare le nostre salme a casa apportando un valore umano straordinario”. Segue l’elenco dei nomi: ”Il ministro degli Esteri Franco Frattini; l’ambasciatore Giovanni Castellaneta; il consolato italiano a New York nella figura di Maurizio Antonini e Marco Alberti; i funzionari Gerardina Di Nicola e Orietta Ranucci e tutto il loro staff; i carabinieri presso il consolato di New York e l’ufficiale della sicurezza Gianluca Arcangioli e Francesco Cantone; il sindaco di New York Michael Bloomberg e i suoi collaboratori Nazli Parvizi e Teresa Gonzales e tutto lo staff; il Dipartimento di polizia di New York; il poliziotto Paul Augello; il detective Joseph Monahan; il sergente Patrick J. Whalen e i suoi collaboratori; l’ufficio del medico legale di New York, Frank Depaolo e Jason K.Graham; l’NTSB Max Green e Elias J.Kontanis e collaboratori; la Croce rossa italiana; l’impresa funebre di New York Frank E.Campbell; Alitalia e il capo scalo Gaetano Messina; la Sea di Malpensa; il prefetto di Verona; il prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia e i suoi collaboratori; il Comune di Bologna; il sindaco Flavio Delbono e i suoi collaboratori”. (ANSA).
