Ebola, al via una raccolta fondi della Croce Rossa Italiana per sostenere le attività di risposta all’emergenza
Il centro di Kenema in Sierra Leone @IFRC
Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità il 50% dei contagiati da Ebola, muore. Oltre 4700 sono i casi di persone decedute finora accertati, la stragrande maggioranza dei quali è stata registrata in Liberia, Sierra Leone e Guinea. Sono 1000 i nuovi casi di contagio da virus Ebola registrati ogni settimana nell’ultimo mese. La stima comprende i casi sospetti, quelli confermati e quelli probabili. Fino a 10mila i nuovi casi di contagio a settimana che si potrebbero registrare entro i prossimi due mesi.Le comunità colpite nell’Africa occidentale e i loro servizi sanitari pubblici non hanno le attrezzature adeguate, né strutture e procedure idonee a fronteggiare la diffusione del virus. Inoltre le pratiche culturali di sepoltura ne facilitano la propagazione. Ebola non è più solo un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale, ma una più ampia crisi umanitaria che ha portato alla sospensione di altri servizi di carattere umanitario fondamentali nelle zone colpite, compresi i programmi di sicurezza alimentare e di nutrizione, acqua e servizi igienico-sanitari, altri progetti di sviluppo della comunità.
Sierra Leone @IFRC
La Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha già lanciato sei appelli per sostenere i paesi colpiti (Guinea, Sierra Leone, Liberia, Nigeria, Senegal) e ha allestito una unità di isolamento a Kenema (Sierra Leone) per la cura dei casi sospetti. Questa unità è stata richiesta dall’OMS ed è guidata dalla Croce Rossa spagnola e sostenuta da altre otto Società Nazionali. La Federazione è impegnata nelle operazioni di risposta a Ebola in 15 nazioni dell’Africa. Ha fornito supporto psicosociale a oltre 4 milioni di persone, provvede a dare una degna sepoltura ai morti e a disinfettare le case.Allo stesso tempo, dallo scorso marzo circa 170 professionisti ed esperti stanno operando in Guinea, Liberia e Sierra Leone. Oltre 5.300 volontari sono stati preparati per aiutare 39 milioni di persone nei paesi colpiti, circostanza fondamentale visto che spesso solo ai volontari è permesso di entrare nelle comunità svolgendo quel ruolo chiave nel dissipare la paura e ridurre lo stigma assicurando il miglior accesso possibile per le squadre di intervento.È tassativo fermare l’epidemia, curare le persone infette, fornire i servizi essenziali, salvaguardare la stabilità ed evitare nuovi focolai nei paesi non colpiti. Ecco perché Croce Rossa Italiana ha attivato una campagna di raccolta fondi a sostegno della popolazione colpita dall’Ebola. È possibile sostenere gli interventi di soccorso del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa attraverso la Croce Rossa Italiana, effettuando una donazione:Donazioni mediante bonifico su conto corrente BancarioCodice IBAN: IT19 P010 0503 3820 0000 0200 208Intestato a: ” Croce Rossa Italiana, Via Toscana 12 – 00187 Roma”presso Banca Nazionale del Lavoro – Filiale di Roma BissolatiTesoreria – Via San Nicola da Tolentino 67 – RomaIndicare la causale “Emergenza Ebola”(Per donazioni dall’estero codice BIC/SWIFT: BNL II TRR)Donazioni mediante conto corrente postale n. 300004Intestato a: “Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 – 00187 Roma”Indicare la causale “Emergenza Ebola”Donazioni On-lineSul sito www.cri.it (cliccare sul “Donazioni on-line”)Selezionare la causale “Emergenza Ebola”