Da lunedì più di 2200 migranti sono sbarcati sulle coste italiane. Croce Rossa li ha accolti nei porti e si prepara ai nuovi arrivi. Attese oggi a Palermo altre 571 persone

Sbarco ad Augusta del 25 agosto
Sbarco ad Augusta del 25 agosto

Più di 2200 migranti sono sbarcati sulle coste italiane dall’inizio della settimana. Le condizioni meteorologiche favorevoli incoraggiano tanti ad affrontare la traversata in mare a bordo di imbarcazioni precarie e in condizioni insicure. Tra lunedì e mercoledì, a Cagliari, Messina, Augusta, Pozzallo e Catania le navi del dispositivo Triton e di MsF hanno attraccato per far scendere sulla terraferma i migranti salvati negli ultimi giorni al largo delle coste libiche. Con più di 130 tra volontari e operatori, la Croce Rossa li ha accolti in ogni porto garantendo una prima assistenza sanitaria e psicologica, grazie anche alla presenza di 3 medici volontari (a Catania e Pozzallo) e mediatori culturali, e la distribuzione di generi di conforto.

  

Sbarco a Pozzallo del 25 agosto
Sbarco a Pozzallo del 25 agosto

Lunedì, a Cagliari, il Comitato Provinciale CRI è intervenuto mettendo a disposizione le strutture logistiche, un modulo posto comando avanzato e per le telecomunicazioni, distribuendo aiuti e fornendo supporto socio-sanitario per la prima accoglienza con 2 tende pneumatiche, un gazebo e diversi mezzi di trasporto. A Messina l’assistenza è stata portata grazie a un Posto Medico Avanzato (PMA), 3 gazebo e un’ambulanza. Martedì, ad Augusta, la CRI ha approntato 3 gazebo e messo a disposizione 2 ambulanze; un uomo è stato ricoverato in ospedale per ustioni agli arti. A Pozzallo, dove a supporto dell’attività sanitaria la CRI ha allestito un PMA, tre gazebo, un’ambulanza, ed era presente anche un medico volontario, sono state accompagnate in ospedale 2 donne incinte e 6 uomini disidratati e con malori dovuti alla traversata.

  

Sbarco a Messina
Un recente sbarco a Messina. Foto di Dario Bagnato

Ieri, a Catania, i migranti sbarcati dalla Nave Mohrovicic della Marina Militare croata hanno ricevuto assistenza sanitaria e psicologica dai volontari CRI, tra cui due medici tre mediatori linguistici culturali, con a disposizione 2 ambulanze, un PMA, 5 gazebo. Intanto, in mare, altre operazioni di salvataggio sono in corso e i numeri dei migranti tratti in salvo si aggiornano continuamente. Sono infatti circa 3.000 le persone salvate solo ieri, 26 agosto, a seguito di numerose richieste di soccorso da parte di gommoni e barche in difficoltà. Tra questi quelli raggiunti al largo delle coste libiche dall’unità svedese Poseidon: nella stiva del barcone diretto verso l’Italia sono stati purtroppo scoperti 52 corpi senza vita, migranti uccisi probabilmente dalle esalazioni dei gas di scarico dei motori. 571 persone che viaggiavano nello stesso natante sono state tratte in salvo e sono attese nel tardo pomeriggio di oggi al molo Puntone del Porto di Palermo, dove Croce Rossa, assieme alle istituzioni e alle associazioni di volontariato, fa parte del dispositivo di accoglienza. Il Viminale ha fatto sapere che con ogni probabilità altri 20mila migranti arriveranno nei prossimi giorni e che almeno fino al 30 settembre le nostre coste meridionali saranno il luogo di approdo per tutti coloro che lasceranno il nord Africa alla ricerca di una nuova vita.

          

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