Cronache del lavoro di Croce Rossa a Port au Prince: gli uomini e le donne di CRI che hanno costruito il “Campo Italia”
Applausi per la cucina, le docce, l’urbanizzazione, le tende. Questa è stata la reazione dei 300 operatori delle ERU (emergency response unit – unità di risposta all’emergenza) della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa all’inaugurazione del “Campo Italia”, a 500 metri dall’aeroporto di Port au Prince. Come ha titolato il Corriere della Sera “assicurare vitto e alloggio a chi aiuta”. Già perché il campo base è fondamentale, è il cuore pulsante dell’intervento umanitario di Croce Rossa qui ad Haiti. Il tempo di assegnare le tende che portano il nome delle grandi città italiane e poi tutti al lavoro, perché qui c’è sempre tanto da fare. E quindi si riparte alla volta dei campi spontanei degli sfollati, degli ospedali da campo, dei villaggi accanto alla capitale haitiana. L’apertura di “Campo Italia” quindi è una grande soddisfazione per Croce Rossa Italiana tutta. Senza però dimenticare che ora non ci si può accontentare di questo risultato: c’è la cucina da portare a pieno regime per incominciare il servizio catering per la popolazione e c’è il potabilizzatore in viaggio con il Cavour che assicurerà circa 3500 litri di acqua potabile, insacchettata e pronta alla distribuzione alla gente di Haiti. Oggi il sole ha bruciato molto più del solito. La polvere rimane una costante. E la stanchezza inizia a farsi sentire. Ma nessuno si ferma. La task force di Croce Rossa Italiana è una macchina oleata e precisa, un gruppo di uomini e donne che si intendono al volo, non perdono tempo, sanno bilanciare la serietà nel lavoro, con la simpatia e la goliardia intorno al tavolo la sera, uno dei pochi momenti di relax prima di una nuova giornata di lavoro. E’ per questo che è giusto nominarli uno per uno. I volti, a chi conosce CRI, sono noti e si vedono nelle foto del grande lavoro fatto finora e pubblicate sul sito internet. Ed eccoli qui, uno per uno: Leonardo Carmenati (team leader), Emerico Laccetti (coordinatore della logistica), Fabio Torretta (rapporti con la Federazione), Michele Detomaso (delegato della Cri nella prima emergenza), Vito Mermina (esperto impianti elettrici e certificazione campo base), Giuseppe Bolzoni (esperto di potabilizzazione dell’acqua), Luciano Rigo (logistica e potabilizzazione), Sergio Siddi e Fiorenzo Cosmi (cuochi), Francesco Lacci, Salvatore Billanti e Danilo Zildrich (logisti), Eugenio Venturo (logistica e amministrazione), Dianora Guicciardini (area sanitaria e amministrazione). Un gruppo che nel giro di pochi giorni ha messo in piedi tutto quello che si può ben vedere nelle foto. E adesso, dopo l’apertura del campo, si continua. C’è tanto da fare, non c’è tempo da perdere. Tommaso Della Longa Portavoce Commissario Straordinario Croce Rossa Italiana