Croce Rossa Italiana, presentato il Rapporto Annuale 2013. In aumento l'impegno sul fronte migranti e nuovi poveri

Il Direttore Generale Ravaioli e il Presidente Rocca alla presentazione dell'Annual Report
Il Direttore Generale Ravaioli e il Presidente Rocca alla presentazione dell’Annual Report

Assistiti circa 800 mila indigenti sul territorio nazionale, un numero doppio rispetto al 2012. A Lampedusa da gennaio a dicembre soccorsi 12.399 migranti. Migliaia di senza dimora sostenuti dalle Unità di strada, soprattutto a Roma e a Milano. Accolte oltre 200 vittime di violenze, per lo più donne e bambini, nei 4 centri specialistici

Dalle famiglie in difficoltà economica ai migranti che arrivano sulle nostre coste fuggendo dalle guerre e dalla fame, dalla gestione delle emergenze nazionali e internazionali, come l’alluvione in Sardegna e il tifone nelle Filippine, alla campagna contro le slot machine, oltre alle tante attività volte ad alleviare situazioni di disagio e a promuovere una cultura della salute e della prevenzione: la Croce Rossa Italiana nel 2013 è stata impegnata in molteplici settori di intervento in Italia e all’estero, sempre a fianco dei più vulnerabili. Le azioni svolte dai volontari e dagli operatori della CRI nel 2013 sono documentate nell’Annual Report della Croce Rossa Italiana, presentato oggi durante l’Assemblea di Solferino (Mantova), in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Associazione.“Il 2013 è stato un anno denso di attività e cruciale per la storia della nostra Associazione – ha detto il Presidente Nazionale, Francesco Rocca – la Croce Rossa Italiana è nel pieno di un processo storico di riforma, che è anche e soprattutto un cambiamento culturale e di mentalità per poter rispondere sempre più concretamente e attivamente alle nuove sfide umanitarie del Terzo millennio. L’Associazione sta tornando pienamente nelle mani dei volontari, ma la sinergia volontario-dipendente sarà la pietra angolare del nostro lavoro quotidiano. E’ stato anche l’anno di una grande soddisfazione: durante l’assemblea generale di Sidney, sono stato eletto vicepresidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, un incarico di cui sento in pieno oneri e onori”.Un’attenzione costante è stata riservata alla guerra in Siria, alla gravissima crisi umanitaria e alle continue violazioni del Diritto Internazionale Umanitario. Sono 37 i volontari della Mezzaluna Rossa Siriana e 7 quelli della Mezzaluna Rossa Palestinese ad avere perso la vita dal 2011. Nel mese di ottobre 2013 la Croce Rossa Italiana ha donato alla consorella siriana un’autoambulanza, addestrando i volontari al corretto utilizzo del mezzo. Tra le emergenze affrontate a livello nazionale, ci sono state le attività a fianco della popolazione a seguito dell’alluvione, che tra il 18 e il 19 novembre ha colpito la Sardegna, quando complessivamente sono stati distribuiti circa 1.900 pasti al giorno e raccolto, smistato e distribuito materiale di necessità con l’impiego di 879 tra volontari e operatori. E’ continuato, attraverso il progetto Praesidium VIII, il soccorso ai migranti fuggiti da guerre, violenze e fame con particolare attenzione alle regioni Calabria, Puglia e Sicilia. Da gennaio a dicembre solo a Lampedusa a 12.399 persone è stata assicurata assistenza sanitaria e legale, supporto psicologico e il servizio di Restoring Family Link, che, soprattutto in occasione dei naufragi del 3 e dell’11 ottobre, ha permesso la circolazione di notizie con i familiari di chi è partito per l’Italia, grazie a un’email dedicata, un modulo di richiesta informazioni on line e una linea telefonica diretta. Presso il CARA di Mineo la CRI ha continuato il lavoro di direzione dell’ambulatorio, effettuando 146.601 prestazioni mensili sanitarie.

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Molto impegno è stato dedicato a sostenere le persone in difficoltà economica, in un anno in cui le richieste di aiuto sono considerevolmente aumentate. Anche per il 2013, oltre agli anziani e alle persone senza fissa dimora, i nuovi poveri sono rappresentati da famiglie con bambini che si sono esposte comprando casa, che hanno un mutuo da pagare o che prima sostenevano un mutuo con due stipendi e ora ne hanno solo uno. La CRI ha fornito aiuti alimentari, indumenti, oltre a materiale scolastico, sostegno economico per affitti, utenze e cure, a oltre 800.000 assistiti, numero che è raddoppiato rispetto al 2012.Nel 2013 i “senza dimora” non sono diminuiti rispetto ai 45 mila del 2012 censiti dall’Istat. La Croce Rossa Italiana, attraverso le proprie Unità di Strada, ha sostenuto migliaia di persone che vivono in stato di marginalità su tutto il territorio nazionale garantendo loro la fruizione di un pasto caldo, coperte e vestiti. Solo a Roma e a Milano le Unità di strada prestano assistenza in media rispettivamente a circa 600 e a 450 persone alla settimana.La CRI inoltre garantisce, oltre al servizio ambulanze, una serie di attività che riguardano la protezione e la promozione della salute e della vita, come la diffusione delle manovre di primo soccorso e salvavita pediatriche, le campagne di educazione alla sicurezza stradale, per la donazione del sangue e per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Nel 2013 ha lanciato la campagna no slot contro il gioco d’azzardo.L’Associazione, impegnata a contrastare il fenomeno sempre più diffuso della violenza contro le donne, ha preso in carico, accolto e sostenuto oltre 200 persone, per lo più donne e minori, nei quattro Centri di assistenza, ascolto e permanenza di Avezzano, Asti, Genova e Padova.“La Croce Rossa cambia, aumenta le sue sedi sul territorio che sono 660, i suoi servizi e la qualità di essi – ha affermato Patrizia Ravaioli, Direttore Generale della Croce Rossa Italiana – e cambia nonostante questi siano mesi delicati, di passaggio, grazie al buonsenso e allo spirito di sacrificio dei 150 mila volontari e dei 4.000 dipendenti che ogni giorno sostengono sulle loro spalle questo cambiamento per il bene comune”. 2013: alcuni dati significativi660 Comitati (un Comitato Centrale, 19 Comitati Regionali ai quali si aggiungono i 2 Comitati Provinciali di Trento e Bolzano, 103 Comitati Provinciali, 536 Comitati Locali),  3.972 dipendenti, 8 delegazioni internazionali, 61 progetti di cooperazione in 39 paesi, 9.938 mezzi di trasporto

  

  icona file pdfL’Annual Report 2013icona file pdfL’abstract.           

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