Croce Rossa Italiana annuncia l’apertura di una raccolta fondi per l’accoglienza migranti 2015

Nei soli tre mesi di giugno, luglio e agosto 2015, sulle coste italiane sono sbarcate più di 38.700 persone partite dall’Africa e dal Medioriente alla volta dell’Europa a fronte delle poco meno 113mila arrivate dall’inizio dell’anno. Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria sono le regioni principalmente coinvolte dagli sbarchi, avvenuti in gran parte nei porti in cui le navi del dispositivo UE Triton hanno attraccato in seguito alle operazioni di salvataggio eseguite nel tratto di mare tra Nord Africa e Europa. Tra giugno e agosto la Croce Rossa Italiana ha assistito direttamente le persone approdate in questi luoghi, mettendo in campo una grande macchina della solidarietà che ha mediamente coinvolto una ventina di operatori a sbarco, con alcuni picchi di 46 volontari a Catania, 36 a Cagliari, 33 ad Augusta e Pozzallo, e 30 a Palermo. Analizzando i dati raccolti nei mesi di giugno, luglio e agosto 2015, emerge che il flusso migratorio ha subìto un incremento nel mese di agosto, rispetto al precedente mese di luglio. In particolare a giugno sono stati 13.388 i migranti approdati nel nostro paese, 10.269 nel mese di luglio, e 15.063 ad agosto.Di fronte a una migrazione di così vasta portata, praticamente un flusso ininterrotto, la Croce Rossa Italiana ha attivato procedure efficaci e standardizzate spesso in accordo con le istituzioni, come nel caso dei Piani di Contingenza sanitaria regionale in Sicilia, o del protocollo siglato a Catania con la Prefettura per il servizio RFL Restoring Family Links. In ogni caso la CRI ha sempre messo in campo tutte le sue strutture e i volontari a disposizione per affrontare gli sbarchi e garantire così a queste persone le massima accoglienza e sostegno di cui necessitano. Il soccorso dei migranti durante gli sbarchi però è solo un aspetto del lavoro attuato da CRI il cui impegno di assistenza e protezione verso le persone in fuga da territori di conflitti, prosegue anche nelle strutture di accoglienza.Il personale della Croce Rossa Italiana che presta assistenza umanitaria e accoglienza ai migranti viene infatti sottoposto a idonea formazione relativa ad aspetti psicosociali legati all’assistenza agli sbarchi, nonché a nozioni sanitarie specifiche. Il tutto per implementare le competenze socio relazionali degli operatori CRI e per migliorare i processi e le strategie da adottare in situazioni di forte impatto emotivo, come appunto l’accoglienza.Questo appello di emergenza è parte di un’iniziativa globale per migliorare la risposta di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa alle questioni relative alla migrazione già in atto da diverso tempo.Il link per le donazioni on line è: http://cri.it/emergenza-migranti-2015

  

  

             

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