CRI Padova, al via il “Corso per operatori socio-sanitari della rete di sostegno alle donne vittime di violenza”
Prenderà il via a Padova e a Jesolo, a partire dal 9 settembre e fino al 14 ottobre, il “Corso per operatori socio-sanitari della rete di sostegno alle donne vittime di violenza domestica”. Il corso è organizzato dal Comitato Provinciale CRI di Padova in attuazione del protocollo d’intesa siglato tra la Prefettura di Padova, la Provincia di Padova, il Comune di Padova e la Croce Rossa Italiana, con il contributo delle Pari Opportunità della Regione Veneto. L’evento formativo si terrà nelle sedi di Padova e Jesolo (Venezia) con il seguente calendario: 9 -23 – 29 settembre 2010 e 7-14 ottobre 2010: presso il Comitato Provinciale Croce Rossa di Padova (Via della Croce Rossa 130)17 – 18 -19 settembre 2010: presso il Centro Regionale di Formazione della Croce Rossa Italiana (Via Levantina 100 Jesolo) L’iniziativa si tiene in previsione dell’apertura a Padova della casa di seconda accoglienza “Donne al Centro”, riservata a donne vittime di violenza di genere e nasce l’esigenza di una formazione specialistica di tutti gli operatori socio-sanitari, forze dell’ordine e volontari no profit che entrano in contatto con questo target di utenza. L’attività di supporto ed accompagnamento all’autonomia delle vittime di violenza domestica e dei loro figli prevede, secondo l’esperienza nazionale ed europea, la necessità di conoscere gli aspetti più rilevanti del fenomeno e di sviluppare metodologie di approccio comuni e integrate fra operatori di enti diversi; elemento essenziale per l’efficacia degli interventi di sostegno e accompagnamento all’autonomia è infatti determinata dall’efficienza di una Rete interistituzionale in grado di mantenere costante il flusso di informazioni. Il corso è quindi rivolto agli operatori socio-sanitari della rete di sostegno alle donne vittime di violenza ed è accreditato ECM per le figure professionali di: medico chirurgo; psicologo; assistente sanitario; educatore professionale; infermiere; infermiere pediatrico, logopedista;ostetrica/o; tecnico della riabilitazione psichiatrica; terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva; forze di Pubblica Sicurezza; tutti i soggetti che nella loro prassi professionale, entrano in contatto con donne vittime di violenza e con i loro figli minori. Per maggiori informazioni: www.cripadova.it