CRI e SIMEUP: “Una manovra per la vita 2012” a Napoli
Il tempo non li aveva certo incoraggiati, pioggia autunnale, primo freddo, previsioni sconfortanti, ma all’alba si sono presentati in tanti: il direttore della Scuola di Formazione CRI di Napoli Dr. Cuomo con gli istruttori, monitori e capo-monitori, volontari di Napoli e provincia, del comitato locale di Napoli Sud e Pompei, i Giovani del gruppo di Sant’Anastasia che con i medici e gli operatori SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica) hanno montato postazioni, gonfiato palloni, appeso locandine … ed atteso.Con il passare del tempo la giornata si è rivelata per quella sperata. Sole caldo e sincero, poche nuvole, temperatura da fine-estate. E la gente a spasso per l’isola pedonale del Vomero, si è moltiplicata e ha cominciato a curiosare, a chiedere aspettando le dimostrazioni che lo stesso direttore e poi gli istruttori PBLS-D hanno fornito, ininterrottamente fino alle 13.00. Dopo ogni dimostrazione, qualcuno ha voluto anche provare, ha chiesto, ha conosciuto le cifre, le dimensioni del dramma delle morti in età pediatrica per ostruzione delle vie aeree. Le persone hanno constatato le dimensioni dell’impegno di SIMEUP (che oggi era presente contemporaneamente in tutta la Campania, nei capoluoghi) per diffondere la cultura della prevenzione e del soccorso efficace. Molto apprezzate le attività CRI per la popolazione, la partecipazione dei Volontari e l’entusiasmo degli istruttori che instancabilmente hanno ripetuto quanto una disgrazia possa essere evitata e una piccola vita possa essere salvata. Basta essere correttemente informati.”L’impegno della Croce Rossa e del Comitato Provinciale di Napoli verso i bisogni della popolazione – ha detto il Commissario del Comitato Provinciale di Napoli, Paolo Monorchio, nel corso della manifestazione a cui ha presenziato – è ormai una piacevole ricorrenza. Anche in tempi di emergenza sociale ed economica, gli sforzi verso le categorie vulnerabili come bambini, anziani, disabili e indigenti non conoscono restrizioni. La presenza di tanti volontari ne è la dimostrazione e la risposta della città è come sempre incoraggiante ed entusiasmante”.